PALERMO. Sono nove le liste in competizione alle comunali di Palermo che parteciperanno alla divisione proporzionale dei consiglieri se gli scrutini saranno confermati considerato il caso sorto tra Regione e Comuni per l'interpretazione della legge elettorale.
La lista Idv che appoggia Orlando ha raggiunto (dopo lo scrutinio di 595 sezioni su 600) il 10,27 %. Se Orlando dovesse vincere il ballottaggio con Ferrandelli i candidati della sua lista, 30 persone, sarebbero tutti eletti consiglieri in virtù del premio di maggioranza che è del 60% del numero dei consiglieri (50 in tutto).
Stessa cosa se vincesse Ferrandelli. Rimangono quindi da suddividere tra le altre 8 liste venti consiglieri seguendo il metodo proporzionale. A ciascuna lista toccherebbero 2 consiglieri tranne ad alcune cui ne andrebbero 3.
Le altre liste che partecipano alla "spartizione", oltre a quella dell'Idv, sono "Ora Palermo lista Ferrandelli" 6,2%, Udc 7,67%, Pd 7,76%, Amo Palermo 6,25% e Cantiere Popolare 6,18% (legate al candidato sindaco Caronia), Pdl 8,33%, Grande Sud 6,18%, Movimento per l'autonomia 7,54%.
Tre consiglieri dovrebbero andare al Pdl, al Pd, a Mpa e Udc. Se il conteggio delle percentuali dei voti dovesse subire una "rivoluzione" molte di queste otto liste non raggiungerebbero lo sbarramento del 5% e sarebbero escluse dall'assegnazione dei consiglieri.