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Cascio: nella finanziaria rigore e sviluppo

Il presidente dell’Ars: “Abbiamo approvato una buona finanziaria. Consistenti i tagli ma non abbiamo dimenticato la crescita della nostra economia”

PALERMO. "Sono convinto che quella approvata stamattina dall'Assemblea regionale siciliana, dopo una lunga discussione proseguita fino all'alba, sia una buona finanziaria, che prosegue nella direzione del ridimensionamento della spesa e dei costi, ma che, allo stesso tempo, contiene alcuni provvedimenti indispensabili per la crescita e lo sviluppo". L'ha detto il presidente dell'Ars, Francesco Cascio.    
"Il testo - continua Cascio - tiene conto del rigore che ci é imposto dalla particolare congiuntura economica di questi anni: numerosi e consistenti sono, infatti, i tagli previsti alla spesa corrente e ai costi dell'amministrazione. Ma non abbiamo dimenticato comunque di proporre e avviare indispensabili provvedimenti per lo sviluppo e la crescita della nostra economia: misure importanti sono state previste, per esempio, nei settori dell'agricoltura e delle energie alternative. Punti fondamentali per l'economia siciliana che sono stati affrontati anche nel corso dei recenti incontri con i rappresentanti del Movimento dei Forconi, come ad esempio per la previsione di una legge anti-frode, che garantirà un maggiore controllo sulla provenienza dei prodotti agricoli, a tutela dei nostri produttori".    
Apprezzamento del presidente dell'Ars anche per la norma che prevede il passaggio dei dipendenti della Fiera del Mediterraneo alla Resais: "In questo modo - ha concluso Cascio - si rendono nuovamente produttive queste unità di personale e si rispetta il loro desiderio di tornare a lavorare".

2 Commenti

lufang

18/04/2012 14:51

BISOGNA COMPRENDERE BENE IL CONCETTO "RIGORE E SVILUPO", I SICILIANI SONO PIU' AVVEDUTI DEI POLITICI PER CAPIRE QUAL'E' IL FINE CHE GIUSTIFICA I MEZZI. pER QUELLO CHE HANNO MOSTRATO FINO AD OGGI I POLITICI HANNO PREDILETTO AL BENE COMUNE I KAZZI PROPRI E DELLE VARIE CRICCHE. vEDREMO NEI PROSSIMI 6 MESI QUALE SARA' IL FINE...

ivan

18/04/2012 19:33

sarebbe stato eticamente politicamente corretto che proferissero giudizi i segretari dei partiti che hanno partecipato al voto così come leggere immediate reazioni dei nostri europarlamentari circa affermazioni di borghezio che oltre a porci inferiori ad extracomunitari comunque difesi per il singolo mentre i siciliani sempre ostaggio di trattative lobbistiche non intervengono mediaticamente a chiedere a monti di smetterla di usare lo zuccherino per svendere la sicilia e i siciliani magari vietando vendite allo scoperto si söno abbuffati senza denaro abbastanza la sicilia e gli italiani chiedono consigli di amministrazioni che si assumano persomali impegni e controlli corte dei conti per ogni euro dato di contributo e il blocco stipendi e pensioni a presidente cassazione iniziando da mastropasqua a presidenti eni e snam e navali se non ce la fa la differenza con buoni del tesoro 2022 e e l utilizzare beni confiscati a corrotti organizzazioni varie per fidi bancari alla ripresa della economia reale ma con distribuzione del numero abitanti e domiciliati regione se gli fa schifo sollevare chi ormai non puo pagare le tasse e luce e gas : quando si accende la luce illumina sia 1 che 10!il presidente monti ricordi che lo spread è rialzato da quando dopo febbraio oltre all aumento dei prezzi il governo ha deliberato tagli a pensioni e tasse come imu elargendo senza rigore d controlli facolta di peggiorare la rituazione ad anci e regioni senza accertamenti gdf : ormai l italia è terreno di shopping benefit per chiunque dagli evasori con ditte off shore ai rom agli extracomunitari o afgani che ci costano il doppio tranne per il contribuente e siciliano almeno non offenda monti facendoci umiliare oltre misura da chi ci sta colonizzando con responsabilità doppia dei venduti giornalisti: non si capisce perchè vi date tanto da fare per giustificare chi ci affama tratteranno voi come noi che protestiamo per diritti acquisiti .

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