PALERMO. Via al totoassessori di Palermo, con i candidati che entro giorno undici dovranno presentare per legge almeno cinque nomi. Di sicuro non c'è niente, di indiscrezioni ce ne sono tante.
Uno dei nomi di Massimo Costa - il candidato sostenuto da Pdl, Udc e Grande Sud - potrebbe essere quello di Patrizia Livreri, docente di Elettronica alla facoltà di Ingegneria. Alessandro Aricò potrebbe puntare su una fedelissima di Lombardo, Patrizia Monterosso, capo di gabinetto del governatore come vicesindaco. Altre indiscrezioni parlando del soprintendente di Trapani, Sebastiano Tusa, che probabilmente sarà l’uomo su cui punta Aricò con un ruolo rivolto al sistema museale e ai beni culturali. Si parla anche di Gioacchino Lanza Tomasi, musicologo di fama
Nel centrosinistra c'è ancora un pò più di confusione. Fabrizio Ferrandelli sta ancora discutendo con le varie parti ma resta in lui la volontà di creare un assessorato al Futuro e alla innovazione e un assessorato ai Quartieri. Tommaso Dragotto vorrebbe creare un assessorato alla Diaspora siciliana. Per Leoluca Orlando, si torna a parlare di un assessorato da affidare a Francesco Giambrone, che ebbe la delega alla cultura proprio con Orlando e fu anche sovrintendente del teatro Massimo. Un altro nome «storico» che potrebbe tornare è quello di Letizia Battaglia, fotografa di fama, e con un passato nell’amministrazione comunale.
Idee chiarissime per Riccardo Nuti, del Movimento 5 Stelle. Presenterà i nomi di Fabrizio Romeo; Loredana Lupo; Fabio Passalacqua; Loredana Mannina e Marco Morabito.