PALERMO. Luisa Latella, attuale Prefetto di Vibo Valentia, sarà il commissario straordinario del Comune di Palermo. Lo ha stabilito il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la funzione pubblica, Caterina Chinnici. Il perfezionamento della nomina avverrà nei prossimi giorni. Latella, nata a Reggio Calabria, coniugata, con tre figli, ha iniziato la propria attività al ministero dell'Interno nel 1982, presso l'allora direzione generale della Protezione civile e servizi antincendi per poi essere trasferita nella Prefettura di Reggio Calabria, dove ha svolto quasi tutta la carriera, ricoprendo, da giugno 2000 a gennaio 2004, l'incarico di capo di gabinetto. Nel gennaio 2004 viene nominata vicario del Prefetto e, nel 2008, viene posta in posizione di fuori ruolo nella presidenza del Consiglio dei ministri, e assegnata all'ufficio del commissario straordinario per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, con funzioni di vicario del commissario. Rientrando dalla posizione di fuori ruolo, nel giugno 2008, viene inviata al Viminale, dove assume l'incarico di dirigente in posizione di staff del capo dipartimento, quale componente della Commissione permanente per la progressione in carriera. Dal luglio al dicembre 2008 è posta nuovamente in posizione di fuori ruolo, con l'incarico di vicario del commissario delegato per il superamento della criticità ambientale nel territorio della Regione Calabria. Mantenendo questo incarico viene nominata Prefetto il primo settembre 2008. Dal primo settembre 2009 è Prefetto di Vibo Valentia. Nel corso della sua carriera, la Latella ha inoltre ricoperto l'incarico di componente della locale sezione del Comitato regionale di controllo sugli atti degli enti locali ininterrottamente dal marzo 1993 al giugno 2000; commissario straordinario in vari Comuni del Mezzogiorno, all'Asl di Locri (a seguito del primo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata) e presidente di commissioni per l'aggiudicazione di gare d'appalto bandite dal commissario per l'emergenza ambientale nella Regione Calabria, ininterrottamente dal 1998 al 2003.