PALERMO. "Le rivendicazioni sono condivise e condivisibili e alcune sono relative alle nostre competenze. E per questo stiamo facendo il possibile. Per quanto riguarda il resto, ho chiesto al presidente del Consiglio un incontro, che credo ci sarà mercoledì mattina". L'ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, a Tgcom24. "Mi auguro - ha aggiunto - che il governo, a partire dal presidente del Consiglio, possa essere sensibile rispetto a certe problematiche che riguardano la Sicilia".
Ieri Lombardo aveva annunciato la necessità di un incontro al termine del vertice con i prefetti e le delegazioni dei manifestanti. E aggiunge: "Non credo che ci siano matrici politiche dietro la protesta. E' possibile però - aggiunge - che ci siano tentativi di infiltrazioni e strumentalizzazioni". E ancora: "Non sta a me appurare se ci sono presenze mafiose tra i manifestanti, se ci sono lo accerterà la magistratura e adottera" le giuste sanzioni".
LOMBARDO: CONCLUDERE MANIFESTAZIONE OGGI. "Concludere la manifestazione oggi credo sia fondamentale perché ormai i danni della protesta li pagano soltanto i siciliani. Piuttosto, credo che i siciliani e i movimenti nati in questi giorni debbano vigilare perché questa vertenza possa avere una buona conclusione". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, riferendosi alla protesta del movimento forza d'urto. "Qualcuno ieri ha detto che la mia risposta ai leader della protesta è stata deludente. - ha aggiunto - In realtà non ho voluto prenderli in giro. Non assumo impegni che non posso mantenere, come ridurre il prezzo della benzina o delle tariffe autostradali. Ho chiesto a Monti di parlarne mercoledì, prima non è possibile perché sarà impegnato in sede europea".