ROMA. "Non esiste alcun patto con la Lega per andare al voto nel 2012. Si tratta di invenzioni della stampa anche perchè oggi l'Italia ha bisogno di stabilità è andare a elezioni sarebbe andare contro gli interesi del Paese. Far cadere il governo e aprire la campagna elettorale con un buco di governabilità di almeno 6 mesi - ha quindi aggiunto il premier - sarebbe un danno gravissimo all'Italia e agli italiani".
Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo alla telefonata di Belpietro. “Bossi è un fedele alleato e la pensa come me. Il resto sono sogni dell'opposizione. L'appello che ho fatto all'opposizione non è per un governo di larghe intese, che porterebbe alla paralisi politica ma al senso di responsabilità che dovrebbe portare l'opposizione nell'interesse del Paese ad approvare le misure adottate a Bruxelles, invece di chiedere le dimissioni". E sulle risatine tra Merkel e Sarkozy il premier ha risposto: "I rapporti con Francia e Germania non possono essere intaccati da un episodio spiacevole che peraltro la signora Merkel ha già voluto chiarire. Tutti lavoriamo per garantire un futuro solido all'euro".
Berlusconi: "Niente elezioni nel 2012, sarebbe danno all'Italia"
Il presidente del Consiglio smentisce il patto con le Lega: "Bossi è un alleato fedele e la pensa come me. Il resto sono sogni dell'opposizione. No ad un governo di larghe intese". E sui rapporti con gli alleati esteri: "La Merkel ha già chiarito il tutto"
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