SALINA. In 26,4 chilometri quadrati sull'isola eoliana di Salina vi sono tre comuni: Leni, Malfa, Santa Marina, tutti a rischio accorpamento dopo la manovra del governo Berlusconi.
Fino al 1909 il comune era unico e bisognerebbe ricostruire la storia politico-amministrativa della seconda isola delle Eolie per comprendere perché poi siano nati tre comuni quando tutte le altre isole vulcaniche dell'arcipelago dipendono dall'unico comune di Lipari. Tutti e tre i centri hanno meno di mille abitanti: Malfa ne ha 943, Santa Marina 894 e Leni 697 e rientrano quindi pienamente nei piani del governo. Tra l'altro i sindaci dei comuni saliniani hanno anche una certa rivalità come dimostra la spaccatura tra Riccardo Gullo (Leni) e Massimo Lo Schiavo (Santa Marina): quest'ultimo è stato eletto presidente dell'Associazione comuni isole minori Sicilia, senza il voto di Gullo suo "vicino di casa".
La partita è aperta e forse solo le decisioni finali parlamentari sul decreto legge riporteranno l'unità politica sull'isola dove fu girato "Il postino".
Salina, l'isola che perderà tre comuni
Leni, Malfa e Santa Marina in 26,4 chilometri quadrati. Tutti e tre i centri hanno meno di mille abitanti. Fino al 1909 il comune era unico
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