ROMA. Dalle opere infrastrutturali agli incentivi alle imprese, dalla Banca del Mezzogiorno ai musei. Il Piano nazionale per il Sud prevede "la concentrazione delle strategie, dei programmi e delle risorse su pochi obiettivi
prioritari", riporta il documento del governo. Ecco in sintesi le misure indicate nel piano varato ieri dal cdm. "Per ciascuna delle priorità - si legge nel documento del governo - entro 30 giorni dall'approvazione del piano sono
definite" le modalità di attuazione e i risultati attesi.
- ALTA CAPACITA' E PONTE STRETTO. Alta capacità Napoli-Taranto, Salerno-Reggio Calabria, Catania-Palermo, Ponte sullo Stretto: sono alcune delle infrastrutture prioritarie indicate nel Piano. Viene poi fatto un riferimento all'Allegato infrastrutture alla Legge di Stabilità.
- MUSEI. Previsti interventi "per la valorizzazione del patrimonio museale e archeologico del mezzogiorno e la qualificazione dell'offerta turistica".
- SCUOLA. Riqualificazione infrastrutturale degli edifici scolastici del primo e del secondo ciclo.
- UNIVERSITA'. Saranno investite risorse per 12,5 miliardi di euro.
- LAVORO NERO. Prevista l'attuazione di un piano straordinario di lotta al lavoro sommerso.
- SICUREZZA. Si va dalla promozione di un'azione di potenziamento della "filiera della legalità" al "rafforzamento degli interventi per la sicurezza degli appalti pubblici".
- RIFORMA INCENTIVI. L'obiettivo è quello della "automaticità, semplificazione e concentrazione" degli aiuti alle imprese. Si punta soprattutto alla "crescita dimensionale" delle aziende.
- BANCA DEL MEZZOGIORNO. Opererà come istituzione finanziaria di secondo livello attraverso una rete di banche sul territorio che diverranno socie nonché utilizzando la rete degli sportelli di Poste Italiane.