La nuova Jeep Cherokee, quarta generazione del Medium Sport Utility Vehicle del guppo Fiat-Crysler parla anche italiano essendo la prima Jeep costruita su una piattaforma Fiat. Resta comunque la forte impronta Usa, specie nel frontale, ma il design é caratterizzato da linee fluide e slanciate che ne esaltano l’aerodinamicità, Gli interni sono curati, con innovativi contenuti tecnologici, intrattenimento e comfort a bordo e sistemi per la sicurezza e per la protezione degli occupanti al top.
L'allestimento base offre il condizionatore automatico bi-zona con sensore di umidità, l'abitacolo con illuminazione a Led, il sedile del passeggero anteriore completamente abbattibile con vano portaoggetti integrato, il sedile posteriore frazionabile 60/40 e reclinabile, il cruscotto con schermo LCD da 3,5 pollici, i sedili in tessuto, il volante in pelle con comandi multifunzione, il sistema Uconnect con vivavoce Bluetooth e comandi vocali, radio digitale, press USB, lettore di schede SD e schermo touchscreen da 5 pollici.
Ci sono 70 avanzati sistemi di sicurezza tra cui l’ antiribaltamento elettronico, Abs con calibrazione off-road, il sistema Forward Collision Warning-Plus, l'Adaptive Cruise Control-Plus, il Lane Departure Warning-Plus, il Blind-spot Monitoring ed il Rear Cross Path detection.
La Cherokee é offerta con il nuovo motore turbodiesel Multijet II da 2 litri oppure il Pentastar benzina da 3.2 litri. Il 2.0 turbodiesel é disponibile nelle versioni da 140 e 170 cv., entrambe con una coppia massima di 350 Nm. La versione 2.0 da 170 cv. è abbinata al nuovo cambio automatico a nove rapporti, un contenuto che per prima la nuova Jeep Cherokee porta nella sua categoria, Si tratta di un cambio con mappatura "shift-on-the-fly", che consente di scegliere attraverso il sistema di controllo interattivo Electronic Range Select tra la modalità completamente automatica o quella manuale sequenziale. Con più di 40 singole mappature, il dispositivo assicura cambi marcia eccezionalmente morbidi, una migliore accelerazione, emissioni ridotte, maggior efficienza nei consumi e ottima capacità di ripresa.
La versione da 140 cv. è abbinata a un cambio manuale a sei rapporti.
La tecnologia Stop/Start per la riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 è di serie su entrambe le versioni del turbodiesel. Con il turbodiesel possono essere equipaggiate le versioni Longitude e Limited - entrambe con trazione anteriore o con i sistemi a trazione integrale Jeep Active Drive I o II - mentre il V6 Pentastar è abbinato esclusivamente al sistema a trazione integrale Jeep Active Drive I oppure Jeep Active Drive Lock, a seconda se si sceglie la versione Limited o Trailhawk
Gli allestimenti sono tre: Longitude, Limited e Trailhawk(per i fuoristradisti veri) , 10 i colori di carrozzeria, tre i tipi di cerchi in lega (da 17" a 18") e tre i rivestimenti per i sedili (tessuto, tessuto e pelle o in morbida pelle Nappa).
Il listino prezzi parte da 39.900 euro per la versione Longitude 2.0 Multijet II da 140 cv. con cambio manuale e trazione anteriore per raggiungere i 53.000 euro per le versioni top di gamma Limited e Trailhawk equipaggiate con il 3.2 V6 Pentastar da 272 cv. con cambio automatico e trazione integrale.
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