Arriverà a metà marzo in Italia la terza generazione della Mini. Conserverà il suo innegabile fascino, ma totalmente riprogettata, con un inedito pianale, moderni motori a quattro e tre cilindri, una particolare attenzione alla connettività, offrendo davvero di tutto, compresi Facebook, Twitter e lo streaming musicale. Mini ora è più lunga di 10 centimetri (3.82 mm.) più larga di 4.4 cm.i e più alta con un passo allungato di 28 mm. a tutto vantaggio dell'abitabilità nei posti posteriori. Grazie alle carreggiate allargate davanti di 42 mm. e dietro di 34 mm. la vettura appare più bassa e più compatta e nonostante l'altezza
sia stata incrementata di 7 millimetri raggiunge adesso un Cx di 0,28 a tutto vantaggio dell'efficienza energetica. La capacità del bagagliaio é di 211 litri. Esteticamente risaltano evidenti i caratteristici stilemi di design, come la calandra del radiatore esagonale, i gruppi ottici e le luci posteriori con grossa cornice cromata, la nuova interpretazione dell’indicatore laterale di direzione e della fascia nera che avvolge la carrozzeria senza soluzione di continuità. Le nuove vernici esterne sono cinque, con tetto in colore di contrasto disponibile a richiesta senza sovrapprezzo. I gruppi ottici sono stati disegnati ex novo, con luce diurna di serie: luci a Led con anello di luce diurna e indicatore di direzione integrato; a richiesta, luci posteriori anche in tecnica a Led, pacchetto luci opzionale con luce interna a Led e luce d’ambiente arancione. Nell'abitacolo si apprezzano le finiture di alto livello. Il tachimetro si trova davanti al conducente proprio sopra il piantone dello sterzo, mentre per accendere il motore ora si usa una levetta rossa posizionata sotto i comandi del climatizzatore. Bella la strumentazione sul piantone dello sterzo con il display centrale del tipo Tft di serie. Tre le motorizzazioni al lancio. Il tre cilindri benzina della Mini Cooper (prezzo da 20.700 euro), un 1.5 litri turbo 136 cv. e coppia di 220 Nm da 1.250 giri, che accelera da 0 a 100 km/h in 7”8. Sempre benzina la Mini Cooper S (da 24.950 euro) con il 2.0 turbo 192 cv. (0-100 in 6”7). Quindi la Mini Cooper D (da 21.950 euro) con il nuovo turbodiesel 3 cilindri 1.5 da 116 cv. e 270 Nm
di coppia che dichiara una percorrenza media di quasi 28 km/litro. Sono Euro 6 e hanno tecnologia TwinPower Turbo ideata dal gruppo Bmw per incrementare le performance e ridurre i consumi. Nuovi anche i cambi a sei marce, dove si può scegliere tra manuale e automatico. Sulla nuova Mini ridotto il peso aumentando la rigidità della scocca per
migliorare ulteriormente il tipico feeling da go-kart. Le sospensioni sono state riviste e all'asse anteriore consistono in una soluzione McPherson con braccio oscillante in alluminio e bracci trasversali in acciaio ad alta resistenza, mentre al posteriore c'è un nuovo schema Multilink in lega leggera. Debuttano fra le tecnologie il sensore nel cambio che adatta i giri motore alle esigenze di cambiata, gli ammortizzatori regolabili elettricamente grazie ad apposite valvole che gestiscono le fasi di compressione ed estensione e due regolazioni elettriche (Sport e Comfort) azionabili da un pulsante sulla
plancia. Ampliata anche la gamma dei sistemi di assistenza del guidatore, come
l'Head-Up-Display, l'Emergency Call e il Connected XL Journey Mate con Real Time
Traffic Information. Il Mini Connected, grazie alla carta Sim integrata fissa nella vettura offre una varietà di funzioni unica e possibilità di ampliamento permanente grazie alle app e all’integrazione nella vettura attraverso lo smartphone.
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