Finalmente é arrivata l' Alfa Romeo del rilancio, quella che può coltivare a ragione il proprio ”sogno americano”. Un prodotto davvero al top, con un costo da ”lusso accessibile”, da 53 mila euro per il mercato italiano, ma riservato a 3500 clienti l’anno, che dovranno anche attendere almeno sei mesi.
È l’Alfa Romeo 4C, nuovo gioiello della Casa del Biscione, che nasce nelle prestigiose Officine Maserati di Modena. A trazione posteriore, monta un motore trasversale da 1.750 cc. con 240 cavalli prodotto dalla Powertrain a Termoli e ha già conquistato la stampa internazionale durante la spettacolare presentazione, con prova dinamica, sulla storica pista di Balocco, dove nascono da sempre i gioielli del Biscione.
Un'auto davvero bella e che sa dare emozioni, che ha l’ambizioso e dichiarato obiettivo di riportare sulle strade del mondo un marchio di grande prestigio, scivolato negli anni nell’ ombra, ma che ha nel suo Dna raffinatezza e sportività e un palmares agonistico di prim’ordine.
La 4C é l’erede designata di modelli che hanno scritto la storia dell’Alfa Romeo: dalla 8C Touring del ‘38 alla 90 C Disco Volante del ‘52, dalla 33 Stradale del ‘67 alla 8C Competizione, realizzata a Modena in soli 500 esemplari.
Disegnata nel Centro Stile Alfa Romeo, l’Alfa 4C é una due posti secchi e vanta dimensioni molto compatte, con una lunghezza di 399 cm, una larghezza di 200 cm, un’altezza di 118 cm. Il passo è di 238 cm. pesa 895 kg. (a vuoto) e ha un bagagliaio di 110 litri.
Per quanto riguarda il motore, è il nuovo 4 cilindri 1.750 Turbo benzina a iniezione diretta da 240 cv. tutto in alluminio (per contenere il peso) con variatore di fase per le valvole di aspirazione e di scarico. Già a 1700 giri il 1.8 è in grado di erogare un valore di coppia pari a 350 Nm., raggiunge i 250 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Il cambio al volante é l’ Alfa TCT (Dual Dry Clutch) 6 marce + retro.
Secondo i dati forniti dalla casa i consumi sono di 6,8 l/100 km. nel ciclo combinato, 9,8 l/100 km. nel ciclo urbano e 5,0 l/100 km. nel ciclo extraurbano, con emissioni di CO2 di 157 g/km.
Il telaio é costituito da una “vasca” centrale (la base dell'abitacolo) in fibra di carbonio che pesa appena 65 kg. cui sono imbullonati due telaietti in alluminio (uno nella parte anteriore, l'altro in quella posteriore) e il roll-bar, posizionato dietro la testa dei due passeggeri. Nella sua realizzazione, è stato adottato il metodo pre-preg di derivazione Formula Uno. Questo particolare metodo di lavorazione permette di ottenere dalla fibra di carbonio i migliori risultati nel comportamento dinamico e in risposta alle sollecitazioni della guida sportiva. La carrozzeria è stata realizzata in SMC (Sheet Moulding Compound), un materiale composito che permette di ridurre il peso del 20% rispetto al lamierato di acciaio usato comunemente. Vetri più sottili e leggeri e poliuretano per parafanghi e paraurti permettono di risparmiare un altro 20% rispetto ai componenti tradizionali.
Al volante, conferma quanto promette. Compatta e maneggevole sviluppa la sua potenza gradualmente senza strappi, con traiettorie precise e il piacere che solo una trazione posteriore riesce a dare. Appagante su strada, in pista coinvolge, in sicurezza, anche un pilota non scafato, ma per i più esperti é davvero al top recuperando con la leggerezza i cavalli che potrebbero sembrare mancarle. Le prime 500 vetture della serie speciale verranno consegnate a metà ottobre.