
Al via i colloqui tra le delegazioni Usa-Ucraina a Riad, in Arabia Saudita: lo annuncia il ministro della Difesa di Kiev. «Abbiamo iniziato l’incontro con la squadra americana a Riad», ha scritto su Facebook, Roustem Umerov, che guida la delegazione ucraina per questi attesissimi colloqui. «L'ordine del giorno comprende proposte per proteggere l’energia e le infrastrutture critiche», ha affermato.
Witkoff: «Putin non vuole conquistare tutta l'Europa»
L’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff, ha dichiarato di non credere che Vladimir Putin voglia «impadronirsi di tutta l’Europa». Alla domanda di Fox News su come facesse a sapere che il presidente russo non sarebbe andato oltre l’Ucraina in caso di concessioni, l’inviato statunitense ha risposto che «non mi sembra che voglia conquistare l’intera Europa. E’ una situazione molto diversa da quella della Seconda guerra mondiale», quando l’esercito sovietico marciava fino a Berlino nel conflitto contro la Germania nazista.
7 Commenti
Binnu
23/03/2025 17:46
Ma i colloqui di pace non si fanno tra le parti in conflitto? E gli Stati Uniti che c'entrano? Con chi sono in conflitto?
Basito
23/03/2025 20:13
Gli Stati Uniti sono in conflitto con tutto il mondo da sempre!!
Antonello
23/03/2025 21:25
Ed infatti questo è stato un conflitto tra usa e Russia fin dal principio,l'ucraina è stata usata come fantoccio ma la vera guerra è sempre stata tra chi voleva globalizzare il mondo intero e chi si è opposto
Croce
23/03/2025 17:55
Non è affatto corretto che l' Europa non sia presente a questi accordi. Una volta messa pace, l' Italia dovrebbe segare Trump per bene. La Meloni, dopo essersi lamentata con la Francia riguardo al fatto che la Francia parlava a nome dell' Europa senza essersi consultata, verso gli USA invece è stata muta? Trump è stato uno sbruffone epocale.
Galletti
23/03/2025 18:14
A Riad mi pare che gli americani abbassano i toni, né?
Noi non siamo statunitensi
23/03/2025 18:29
Gli USA sono terrorizzati dal fatto che la storia avanza e i paesi arabi, la Cina e il Giappone non sono più chiusi al mondo. Anche la Russia, nella sua antiquatezza di paese prima zarista e poi ex sovietico , vedeva positivamente gli scambi con l' Europa, fatto che culturalmente giocava moltissimo all' avanzamento culturale del paese. È successo ciò che agli USA conveniva, ma a noi non conviene essere ostili e creare ostilità tra Ucraina e Russia bensì sarebbe occorso dire la verità quando cittadini ucraini venivano perseguitato e anche ammazzato violentemente da squadroni di mercenari che, per chi non lo sapesse sono stati formati e armati dal governo ucraino in sinergia con USA e Regno Unito...due paesi che chiunque abbia un po' di onestà intellettuale si comprende subito che non stavano là per diffondere la pace tra due popoli che sono vicini culturalmente e geograficamente.
Mais
23/03/2025 19:43
Al di là delle beghe interne di partito in Italia ,sarebbe auspicabile che queste guerre finissero subito perchè non è giusto che muoiono tanti innoccenti. Questa pace sponsorizzata da Trump e tiepidamente accettata da Putin mi sembra una farsa perchè si stanno facendo i conti senza l'oste (l'ucraina) che è la parte offesa.
filippo
23/03/2025 21:14
Cosa avranno poi da discutere gli americani con il governo fantoccio da loro stessi insediato al potere a Kiev? Trump è stato chiarissimo, devono cedere territori e risorse, non è mai lo sconfitto che detta le condizioni di pace.
Antonello
23/03/2025 21:29
Witkoff ha sottolineato un piccolo particolare e cioè che il mondo intero non può correre il rischio che anche solo una bomba nucleare tattica venga sganciata perché l'indomani scoppierebbe il caos,i mercati crollerebbero,ci sarebbe l'assalto ai bancomat ed ai beni di prima necessità senza contare il panico generale. Bisogna a tutti I costi chiudere questo conflitto,meglio un cattivo accordo che la catastrofe