Raid aerei israeliani hanno colpito nella notte il Sud del Libano e la parte meridionale della capitale Beirut. In uno degli attacchi delle IDF sono stati uccisi tre giornalisti e altri due sono stati feriti. L’attacco che ha ucciso i reporter, secondo i media locali, è avvenuto a Hasbaya, una cinquantina di km a sud-est di Beirut. Nell’attacco israeliano sono stati uccisi un cameraman e un ingegnere che lavoravano per l’emittente filo-iraniana Al-Mayadeen e un cameraman che lavorava per Al-Manar, la tv di Hezbollah. Altri reporter presenti sulla scena affermano che il bungalow in cui dormivano i giornalisti è stato volutamente preso di mira dai raid israeliani.
Le operazioni delle IDF sono continuate anche nella striscia di Gaza. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, i raid israeliani avrebbe colpito un campo profughi a Jabalya, nel nord della Striscia causando 150 tra morti e feriti, compreso donne e bambini. L’esercito israeliano ha bombardato anche un’abitazione nella zona di Manara, a sud di Khan Younis, nella parte meridionale della striscia di Gaza, uccidendo almeno 23 persone, riporta Al Jazeera. Secondo l’emittente, le forze israeliane hanno bombardato anche l’ospedale Kamal Adwan nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo un numero imprecisato di bambini.
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