Giovedì 19 Dicembre 2024

Undici arresti per la strage a Mosca, 4 sono i terroristi. I servizi segreti russi: i sospettati avevano contatti in Ucraina

I terroristi che hanno attaccato la sala da concerti a Mosca sarebbero fuggiti a bordo di una Renault bianca: lo scrive Ria Novosti che mostra un fotogramma in cui compare la vettura, sulla quale gli attentatori sarebbero arrivati alla sala concerti. La foto mostra un'auto Renault Symbol con la carrozzeria bianca e il tetto nero.X NEXTA TV+++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++

Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. Lo riferisce il, servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass. In precedenza il capo della commissione per la politica dell'informazione della Duma di Stato Alexander Khinshtein aveva dichiarato che le forze dell'ordine avevano arrestato due presunti sospetti per l'attacco terroristico al Crocus: «Secondo le prime informazioni, l'auto dei sospettati è stata avvistata ieri sera vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L'auto non si è fermata alla richiesta degli agenti di polizia e ha cercato di fuggire», ha scritto su Telegram Khinshtein. Secondo il suo resoconto, l'auto si è ribaltata durante l'inseguimento. "Uno dei terroristi è stato arrestato sul posto e gli altri sono fuggiti nella foresta. Un secondo sospettato è stato trovato e arrestato in un'operazione di ricerca alle 3,50 del mattino. Le ricerche degli altri proseguono", ha aggiunto. Khinshtein ha detto che sono stati sequestrati una pistola, una cartuccia per fucile d'assalto AKM e passaporti tagiki. Sempre secondo i servizi di sicurezza russi, i sospettati avevano «contatti» in Ucraina. I terroristi, ha detto l'Fsb citato dalla Tass, hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. «Dopo aver compiuto l'attacco terroristico, i criminali avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti appropriati sul versante ucraino», ha dichiarato l'Fsb, citato dalla Tass, secondo cui i sospettati sono stati arrestati in una regione russa al confine con l'Ucraina. Il gruppo jihadista Stato Islamico ha rivendicato ieri sera la responsabilità dell'attacco, mentre l'Ucraina ha negato ogni coinvolgimento.

Interpol pronta a collaborare con autorità russe

L’Interpol è pronta a collaborare fornendo sostegno alle autorità russe sulle indagini per l’attacco alla Crocus City Hall a Mosca. Lo afferma il capo della polizia internazionale, Jurgen Stock, che condanna con forza l’attacco. «Condanno fermamente l’attacco al Crocus City Hall, che è stato un atto terribile contro civili innocenti. I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e i loro amici. L’Interpol è pronta a fornire supporto alle indagini delle autorità russe», scrive Stock su X.

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