L’esercito israeliano annuncia di aver «ripreso i combattimenti» contro Hamas. La proroga di un giorno della tregua, anticipata nella notte dal Wall Street Journal con la citazione di fonti del governo egiziano, non si è tramutata in realtà con la conseguente scadenza dell’accordo provvisorio e la ripresa delle ostilità. Dopo sette giorni di stop ai combattimenti, la tregua nella Striscia di Gaza è stata rotta venerdì mattina con la ripresa degli scontri a fuoco tra Israele e Hamas. «Hamas ha violato la tregua e ha sparato anche in territorio israeliano». Per questo motivo «le Forze di Difesa Israeliane hanno ripreso a combattere contro l’organizzazione terroristica nella Striscia di Gaza», ha dichiarato l’esercito in un comunicato. Il Ministero degli Interni di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che «gli aerei israeliani stanno sorvolando la Striscia e i loro veicoli hanno aperto il fuoco nel nord-ovest dell’enclave». Secondo quanto riporta Al Jazeera, che cita diversi testimoni a Gaza City e nel nord della Striscia di Gaza, «sono in corso pesanti scontri tra gruppi di combattenti palestinesi e truppe israeliane». Nella parte centrale della Striscia, i carri armati israeliani stanno colpendo anche i campi profughi di Nuseirat e Bureij. Un giornalista di Afp ha invece confermato di aver sentito numerosi colpi di artiglieria e attacchi aerei da parte dell’esercito israeliano.