Il presidente egiziano al-Sisi ha concesso la grazia al ricercatore Patrick Zaki, condannato ieri a tre anni di reclusione, di cui quasi due già scontati. Il presidente Abdel Fattah al-Sisi ha concesso la grazia anche a Mohamed al-Baqer, l’avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più noto prigioniero politico egiziano, come riporta il quotidiano statale al-Ahram. Ieri Zaki è stato condannato a tre anni di carcere per aver denunciato la discriminazione dei cristiani, un verdetto che ha spinto diversi esponenti dei diritti umani ad abbandonare il «dialogo nazionale» lanciato dal governo per dare voce a tutti. La sentenza della corte speciale non era appellabile e ieri Zaki era stato arrestato immediatamente nell’aula del tribunale. Dei 3 anni, avrebbe dovuto scontare ancora 14 mesi. Dopo la condanna, c’erano stati appelli per la grazia sia dal governo italiano che da quello statunitense.