Una raffica di bombardamenti hanno scosso l'Ucraina nella notte colpendo anche la capitale Kiev e la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove la situazione secondo l'Ue è "molto pericolosa". Almeno 11 le vittime. Bombardamenti che, secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba non avevamo obiettivi militari ma erano semplicemente il frutto della "barbarie russa". Secondo le forze armate di Kiev 'sei degli 81 missili lanciati dalle forze russe erano gli ipersonici Kinzhal'. L'allarme sulla centrale nucleare. La Commissione europea ha sottolineato che "occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa". La commissaria Ue all'Energia Kadri Simson ha riferito di essere "in contatto" con il ministro ucraino dell'Energia German Galushchenko "per sostenere il sistema energetico dell'Ucraina". I due nel pomeriggio avranno un colloquio in videochiamata. Anche il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha messo in guardia contro i rischi legati alle ripetute interruzioni di corrente nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, rimasta senza corrente a causa dei bombardamenti notturni e dove sono stati attivati generatori diesel di emergenza per garantire l'alimentazione minima della centrale.