Nuova condanna a morte emessa dalla magistratura iraniana per partecipazione alle proteste contro il regime, che attraversano il Paese da oltre due mesi: si tratta di Fahimeh Karimi, allenatrice di pallavolo e madre di tre figli. Arrestata durante una manifestazione a Pakdasht, nella provincia di Teheran, è accusata di essere una delle leader e di aver sferrato calci a un paramilitare Basiji, secondo quanto scrivono i media e i social. Karimi è stata di recente trasferita dal carcere di Evin a Teheran a quello di Khorin, a Pakdash, e in molti hanno espresso preoccupazione per la sua sorte