Elon Musk presenta nuovamente una proposta di acquisto di Twitter, allo stesso prezzo concordato ad aprile scorso, ovvero 44 miliardi di dollari. Stavolta potrebbe essere quella buona. Nel giro di poche ore, infatti, il social network ha aperto la porta alla conclusione positiva dell’affare. Poco meno di due settimane prima del processo tra le parti, fissato tra il 17 ed il 21 ottobre, il miliardario patron di Tesla e Space X prova così a chiudere la partita senza dover ricorrere alle aule giudiziarie, dove il verdetto secondo alcuni analisti non era scontato. Ad anticipare la voce di una nuova offerta nel pomeriggio è stato Bloomberg, tanto è bastato perchè la quotazione delle azioni di Twitter venisse sospesa a più riprese a Wall Street «in attesa di informazioni» visto il rialzo fino al 23%. Musk ha inviato una lettera a Twitter, offrendo di acquisire la piattaforma per 54,20 dollari per azione, il prezzo che aveva inizialmente offerto alla società in primavera e che il consiglio di amministrazione aveva accettato. A confermarlo è lo stesso social con una comunicazione, specificando che «l'intenzione della società è quella di chiudere la transazione a 54,20 dollari per azione». Le tappe della complessa trattativa. A fine aprile le parti avevano firmato un contratto di aquisizione ma tre mesi dopo Musk ha rinunciato unilateralmente all’intesa contestando al social dell’uccellino cinguettante che il numero degli account spam fosse superiore al 5% dichiarato. Dopo una controversia a colpi di dichiarazioni la disputa è passata nelle aule di giustizia. Di fronte alla denuncia di Twitter per la mancata conclusione dell’intesa, il presidente del tribunale del Delaware ha concesso alla società un processo rapido, mentre Musk cha continuato per mesi a chiedere all’azienda nuovi dati sulla verifica degli account bot. Ora la Cnbc riporta delle fonti che sostengono come l’accordo tra le parti potrebbe arrivare già entro venerdì di questa settimana. Tra le idee proposte negli anni dal miliardario, utente abituale del social, c'è la richiesta di inserire il tasto di modifica dei tweet, simile a quello presente in altri social.