Un uomo si è suicidato mentre stava per essere arrestato dopo aver sparato e ferito quattro persone, tra cui una ragazza di 12 anni, e aver innescato uno spettacolare dispiegamento delle forze di sicurezza in un quartiere benestante di Washington. E’ accaduto nel quartiere Connecticut Avenue-Vanness, nel nord-ovest della capitale degli Stati Uniti, dove si trovano molte ambasciate e scuole. Tre dei feriti, portati in ospedale, sono in condizioni stabili. La quarta vittima, sulla sessantina, è stata curata sul posto. «Il sospetto che riteniamo responsabile di questo è ora deceduto», ha detto il capo della polizia di Washington Robert Contee in una conferenza stampa. Secondo lui, l’individuo si sarebbe suicidato quando la polizia ha fatto irruzione nel suo appartamento, situato al quinto piano di un edificio, in cui gli inquirenti hanno scoperto «un dispositivo tipo cecchino con treppiede», almeno sei armi da fuoco - tra cui mirino fucili d’assalto - e «molte, molte munizioni». Il movente rimane sconosciuto, ma «ovviamente il suo intento era quello di uccidere e ferire i membri della nostra comunità», ha aggiunto il capo della polizia.