Le forze israeliane hanno effettuato stanotte raid nella Striscia di Gaza dopo il razzo lanciato dall’enclave palestinese su Israele. Lo hanno riferito testimoni e il movimento islamista al potere Hamas. Aerei israeliani hanno effettuato attacchi nel sud della Striscia e hanno colpito una fabbrica di armi di Hamas, hanno riferito testimoni, mentre il braccio armato del movimento islamista ha annunciato di aver aperto il fuoco contro velivoli militari di Israele. «Congratulazioni agli uomini della resistenza che hanno affrontato i caccia con la nostra difesa antiaerea», ha detto in un comunicato il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, sostenendo che le forze israeliane hanno colpito «siti vuoti». «Come rappresaglia» il lancio del razzo di ier (18 aprile), «i caccia dell’esercito israeliano hanno colpito le fabbriche di armi dell’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza», ha comunicato poi l’esercito israeliano. Questi ultimi scontri a fuoco arrivano dopo le violenze dello scorso fine settimana all’interno e intorno alla Spianata delle moschee di Gerusalemme - il terzo luogo più sacro dell’Islam e il primo luogo sacro dell’ebraismo sotto il nome di Monte del Tempio -, che hanno causato oltre 170 feriti, principalmente palestinesi.