Il volontario siciliano Andrea Caschetto, da tutti conosciuto come l’ambasciatore del sorriso, è tornato in Ucraina. Dopo una prima "missione" per portare aiuti e prodotti alle famiglie in difficoltà o che tentano di scappare dalla guerra ha deciso di varcare ancora il confine e questa volta lo ha fatto vestito da Super Mario, per portare un po' di allegria ai bambini. In fondo, è questo il suo cavallo di battaglia. Andrea, 31 anni, modicano, è un volontario impegnato da sempre in attività di solidarietà internazionale. Ed è noto per aver dispensato sorrisi a migliaia di bambini negli orfanotrofi. All'inizio della guerra ha raggiunto prima i confini dell’Ucraina insieme ad altri volontari con furgoni e tir con decine di tonnellate di aiuti e prodotti da distribuire. Poi, però, ha deciso di andare oltre, varcando il confine e raccontando attraverso i social la sua esperienza. Tornato in Sicilia per un breve periodo, adesso è di nuovo Ucraina, come spiega lui stesso. "Le sirene d’allarme sono suonate a Leopoli appena mi sono svegliato alle tre. Fortunatamente era solo un avviso", ha scritto su Facebook e Instagram all'alba di sabato 2 aprile. "Come lo scorso mese, rientro in Ucraina per portare cibi e medicinali. Questa volta però ho scelto di venire con un bus, per essere al ritorno con dei bambini e accompagnarli nel gioco e nell’affetto, verso la nostra cara Italia. La mia voglia era quella di presentarmi come Superman, però abbiamo trovato solo il vestito di Super Mario". Il suo obiettivo è chiaro: "Farò di tutto per far divertire i bambini e far sì che pensino a tutto meno che alla guerra". Anche in questo suo secondo viaggio in Ucraina, spiega, non mancherà la consegne di cibo e medicinali. "Solo che questa volta - tiene a sottolineare Caschetto - al ritorno dovremo tornare con tanti bambini da aiutare".