
«Ora Putin è con le spalle al muro» e le accuse che Kiev ha armi biologiche e chimiche sono un «chiaro segnale sta valutando di usarle entrambe nella guerra in Ucraina: ha già usato le armi chimiche in passato e dobbiamo state attenti a cosa succede». Joe Biden rilancia l’allarme alla vigilia della sua partenza per l’Europa, dove parteciperà a ben tre vertici (il G7, il summit della Nato e, autentica novità, il Consiglio europeo) prima di sbarcare venerdì in Polonia, con una missione che si presenta come una delle più importanti proiezioni della leadership americana, per mantenere unito e rendere ancora più efficace il fronte occidentale contro Mosca. Che stasera ha agitato di nuovo lo spettro di un conflitto nucleare.
Con Biden ci sarà anche il capo del Pentagono Lloyd Austin, ma non Jen Psaki, positiva al Covid, a differenza del presidente che è risultato negativo e non è considerato un «contatto stretto» dopo aver incontrato ieri due volte la sua portavoce ma a distanza. A Bruxelles, come ha spiegato il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan in un briefing alla Casa Bianca, Biden annuncerà azioni comuni per rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas russo. E, sempre d’intesa con gli alleati, nuove sanzioni e un inasprimento di quelle già in vigore. «I russi potranno prendere città e territori ma non riusciranno mai a soggiogare il popolo ucraino», ha ammonito Sullivan.
Uno dei temi del vertice Nato sarà anche definire una risposta comune nel caso lo zar passi alle armi chimiche e biologiche (o peggio nucleari, come ha paventato stasera il portavoce del Cremlino Peskov, affermando che la Russia le utilizzerà se vedrà «la sua stessa esistenza minacciata»). Per qualche leader europeo dovrebbe essere una «linea rossa» ma il presidente americano resta cauto preferendo parlare di «conseguenze severe». «Putin non si aspettava l’ampiezza o la forza della nostra unità e, più è con le spalle al muro, più forte sarà la gravità delle tattiche che può impiegare», ha spiegato ai dirigenti delle grandi aziende americane, invitandoli a rafforzare le difese contro l’imminente rischio di un cyber attacco russo. «Ora Putin sta parlando delle nuove operazioni sotto falsa bandiera che sta preparando, compresa l’accusa che noi americani abbiamo armi biologiche e chimiche in Europa, una falsità», ha denunciato. Dall’altra parte dell’Atlantico anche Mosca ha respinto le accuse, definendole «insinuazioni malintenzionate». «Noi non abbiamo simili armi», ha replicato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, in un’escalation che sta sfiorando la rottura dei rapporti diplomatici tra le due superpotenze.
Il commander in chief ha elogiato anche la compattezza dell’Alleanza: «La Nato non è mai stata così forte o più unita nella sua storia, in gran parte grazie a Putin», ha assicurato, sottolineando implicitamente uno degli effetti boomerang dell’azione dello zar. Un’unità che si estende anche al Quad, l’alleanza strategica informale tra Australia, Giappone, India e Stati Uniti, ma Biden non ha esitato a sottolineare “l’eccezione» dell’India con la sua risposta «traballante». Il presidente americano ha invece preso atto che Xi Jinping non si smuove dalla sua ambigua neutralità. E, come ha spiegato Sullivan, vuole assicurarsi che anche gli europei mandino un segnale chiaro a Pechino, in vista del vertice Ue-Cina in programma il primo aprile, anche se dopo il colloquio tra i due leader gli Usa non hanno visto forniture di armi cinesi a Mosca.
Il focus principale dell’agenda del viaggio europeo di Biden resta comunque come alzare la risposta dell’Occidente per fermare Mosca. Sul tavolo ci sono varie opzioni, oltre alle sanzioni: aumentare le forniture militari difensive a Kiev, passare a quelle offensive (con rischio di un allargamento del conflitto) o l’embargo totale di gas e petrolio, su cui però c’è la contrarietà di Germania, Italia e altri per la loro forte dipendenza dalle forniture russe. I Paesi dell’est Europa spingono invece per una forza di pace internazionale da mandare in Ucraina nelle zone non occupate dai russi: proposta che la Nato e lo stesso Biden hanno finora bocciato.
9 Commenti
Fresh
22/03/2022 21:10
La fissazione delle armi chimiche, il tipico casus belli americano.
Domenico
23/03/2022 19:20
Ancora le stanno, cercando in Irak, eppure allora fu la causa/scusa per rovesciare Saddam Ussain
Domenico
23/03/2022 19:21
Cercavano anche le bombe al fosforo? no quelle le hanno usate gli americani a Falluja se non ricordo male
ehlo
22/03/2022 21:28
Nuova guerra Fredda, seppur mini.
Nino
22/03/2022 21:29
Almemo 120 passeggini sono rimasti vuoti in Ucraina. Erano dei bambini che Putin, il nuovo Hitler, ha assassinato senza alcuna pietà insieme a decine di migliaia di civili uomini donne anziani tutti colpiti da bombe a grappolo da missili da cannonnegiamenti provenienti dai carri armati dalle navi ecc. Un paese distrutto rovine ovunque devastazione e dolore per quel popolo aggredito dal nuovo Hitler colui che non riconosce il genere umano colui che attacca persino gli ospedali e le colonne di profugi che a milioni tentano di sfuggure alla strage. Un esodo che non si vedeva dalla seconda guerra mondiale quando i nazisti effettuavano identiche crudeltà nei paesi che aggredivano Il sangue di quegli innocenti di quei bambini strappati alla vita ricadrà non solo su Putin , il nuovo Hilter, ma anche sui suoi smidollati sostenitori. Nessun Dio potrà mai perdonare queste carneficine questa macelleria di esseri umani. I decerebrati che appoggiano l'autore del genocidio in corso in Ucraina , hanno un conto da saldare. Molto presto incontreranno il loro Putin. La malvagità la crudeltà il disprezzo della vita ha molte forme e una di queste verrà a trovarvi perche voi giustificate questo genocidio questa barbarie. State sereni.......
Filippo
22/03/2022 21:31
Certo che nato e americani non vogliono forze di pace internazionali, hanno la coda di paglia. Osservatori terzi potrebbero dar conto delle ragioni e torti di questa guerra al di là della propaganda diffusa a media unificati.
Osserva Tore
22/03/2022 21:37
Attenzione alle propagande, anche occidentali, ed alle ... influenze di Biden. Di fatto in questa Guerra, finora Putin ha fatto meno danni di quanti ne abbiano mai fatto gli Americani nel passato. Ma sempre Guerra è e Biden sta alimentando il fuoco ... pericolosamente per tutta l'Umanità, mentre bisognerebbe ... spegnere il fuoco, anche con le parole. Osserva Tore.
Renzino
22/03/2022 23:48
Quindi da che parte stai ucraina o putin ( non dico russia perché la gente russa è sotto dittatura....questa guerra è di putin)
ehlo
23/03/2022 00:24
Renzino. Il popolo Russo è con Putin con o senza guerra. I popoli accettano tutto, anche nei paesi Occidentali, Europei, definiti "Democratici".
Gabriele
23/03/2022 06:15
I filorussi come te sono veramente tragicomici
Osserva Tore
23/03/2022 16:07
Mi sembra fosse sottinteso nel commento : SONO PER LA PACE E PER TUTTI I POPOLI IN GUERRA NON PER VOLONTÀ DELLE PERSONE, MA PER I POTERI CHE LI GOVERNANO. In Russia hanno Putin e tutta la sua propaganda russofona da salvare. In Ucraina hanno Zelenski e tutta la sua propaganda filo-occidentale. In Europa abbiamo Biden e tutta la sua propaganda capitalistica, egemonica, delle multinazionali, dei poteri economici e dello sfruttamento selvaggio delle risorse del Pianeta senza alcun rispetto delle popolazioni sfruttate. Tutti hanno i propri mezzi per trascinare le masse, annientarle mentalmente e renderle acritiche (compreso noi occidentali, finti democratici) spinti solo da interessi economici e personali. Purtroppo la pazzia di qualsiasi di questi governanti può portarci a conseguenze estreme per cui piange e piangerà tutta l'Umanità. E tutti hanno sbagliato e continuano a sbagliare e tutti utilizzano strumenti pseudo-democratici come internet per la propria falsa propaganda (non si può più distinguere il VERO dal FALSO. Tutto è manipolabile). Con chi sono? Con il vero rivoluzionario di tutti i tempi: GESÙ CRISTO E LA SUA LEGGE DELL'AMORE, DEL DIALOGO E DELLA SPERANZA. Osserva Tore.
Rosalia
23/03/2022 07:03
Nessuna guerra è giusta anche se camuffata da obiettivi umanitari, l'Ucraina non vale la terza guerra mondiale, così come nessun altro paese, Putin è un folle ma Biden butta benzina nel fuoco. Zelensky è un guerrigliero, vuole diventare il novello Che Guevara, non vale la pena di aiutarlo per scatenare la guerra totale per come lui desidera.
paolo
23/03/2022 07:03
questo si chiama accanimento terapeutico, alla fine il paziente morirà lo stesso ma sotto atroci sofferenze
Riccardo
23/03/2022 13:00
assolutamente convinto che Putin sia un assassino che va processato ma non dimentichiamoci che anche gli americani in Afghanistan Iraq ecc...hanno ucciso centinaia di civili...donne bambini...non solo Putin...bisognerebbe essere sempre contrari alla guerra...chiunque la faccia...
Domenico
23/03/2022 19:28
Con una situazione così pericolosa e sfuggente si fa presto a passare dalla ragione al torto, basta poco al momento per innescare un miccia che farà saltare tutto in aria. Bisogna agire con molta prudenza. In medicina la cura non deve mai essere sproporzionata rispetto alla prognosi.