L’Ambasciata italiana in Ucraina (al momento operativa a Leopoli) e l’Unità di Crisi della Farnesina stanno seguendo «con attenzione» il caso di Andrea Cisternino, il sessantatreenne italiano rimasto bloccato a nord di Kiev in un’area circondata da truppe russe. Lo confermano fonti della Farnesina. Secondo Vlada Shalutjko, moglie di Cisternino, l’uomo, che vive da 13 anni in Ucraina, non avrebbe da due giorni accesso a cibo e acqua. Secondo le informazioni raccolte da Agi, Cisternino si trova in una posizione non semplice da raggiungere ed è stato contattato dal personale diplomatico.
L'ex fotografo romano ha fondato a nord di Kiev un rifugio per animali dove si trova con quattro persone e 453 animali di tutte le specie.
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