Domenica 22 Dicembre 2024

Kiev, allo zoo i leoni e gli altri animali sotto stress per le bombe e le sirene

I leoni dello zoo di Kiev

La storia dei giorni scorsi è ormai un ricordo, anche se bello: adesso allo zoo di Kiev prevale la preoccupazione per le condizioni degli animali.

La storia

Sei giovani leoni, 4 tigri, un licaone, due caracals e una scimmietta. Questi gli animali portati in salvo nell’incredibile operazione di salvataggio organizzata dalle associazioni «Salviamo gli orsi della luna» e «Save Wild Found» che qualche giorno fa hanno recuperato gli animali dal centro recupero animali selvatici di Kiev e li hanno portati in un temerario viaggio fino a Pozman dove sono stati accolti dallo Zoo della città. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha supportato la campagna di salvataggio degli animali e invita tutti a sostenere questa campagna. «Non c'è stato il tempo di organizzare i documenti e il viaggio - racconta l’Associazione «Salviamo gli orsi della luna» - ma non potevamo lasciarli a Kiev, sotto i bombardamenti». «Kiara, Tsar, Jamil, Giz, Nala e Flora, la piccola del gruppo che in meno di un anno di vita ha già conosciuto il peggio. Tutti giovanissimi leoni - continua l’Associazione «Salviamo gli orsi della luna» - sottratti a tristi condizioni di maltrattamento. E con loro Zair, cucciolo di licaone cieco. Li abbiamo conosciuti a Novembre quando, con enormi difficoltà, siamo riusciti a trovare una sistemazione idonea in Belgio e a Prima Domus, il Rescue Centre di AAP in Spagna. Martedì 1 marzo con loro, quattro tigri, due caracals e una scimmietta si è deciso di intraprendere il viaggio lungo e pericoloso verso la Polonia. Nella notte Nataliia Popova, dell’associazione «Save Wild Found» di Kiev, che accompagnava gli animali ci ha lanciato un messaggio disperato, era stata circondata dai carri armati russi e tutto sembrava perduto. Questa mattina, dopo tre giorni di incertezze, pericoli, disperazione - conclude «Salviamo gli orsi della luna» - tutti gli animali sono arrivati allo zoo di Poznan dove finalmente riposano, mangiano e dormono, accolti da Ewa Zgrabczynska, direttrice dello zoo di Poznan. Il tempo di riprendersi e continueranno il loro viaggio per le loro destinazioni definitive. Lasceranno il postoad altri animali in difficoltà, già due leoni sono in viaggio da Odessa». L’Ente Nazionale Protezione Animali ringrazia le associazioni protagoniste di questa incredibile impresa e invita tutti a sostenere la campagna di salvataggio degli animali in Ucraina.

Il cucciolo di lemure

Sempre nei giorni scorsi il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha annunciato la nascita di un lemure nello zoo cittadino. L’animale è stato chiamato Bayraktar, come i droni di fabbricazione turca utilizzati dall’esercito ucraino.

Lo stress degli animali

Adesso però la situazione a Kiev è mutata e gli animali dello zoo soffrono lo stress per le sirene dei raid aerei e per il suono delle esplosioni, stando a quanto dicono i dipendenti dello zoo. Per ora circa 50 guardiani dello zoo si prendono cura degli animali nello zoo.

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