
«Smontiamo la segnaletica su tutte le strade del Paese. Il nemico non conosce le zone e non sa orientarsi. Aiutiamoli ad andare all’inferno». Mentre l’esercito combatte, si richiamano i riservisti e i volontari imbracciano i fucili, il resto degli ucraini trova forme di resistenza alternative. Sabotaggi, gesti simbolici, post sui social: contro l’invasore russo ci si inventa di tutto. E’ così che si è diffuso l’appello ai cittadini dell’agenzia statale per la gestione della viabilità ad abbattere o manipolare i cartelli stradali per disorientare le forze di Mosca. E sempre dalle autorità è arrivato l’input per azioni di guerriglia, con tanto di tutorial su come preparare molotov da lanciare contro gli aggressori. Un invito subito raccolto dalla popolazione a Kiev.
A Dnipro le donne preparano cocktail incendiari
A Dnipro, terza città più popolosa del Paese, le donne hanno iniziato a preparare i cocktail incendiari usando polistirolo e bottiglie di alcolici usate, mentre a Leopoli, nell’ovest più lontano dagli scontri, il birrificio Pravda ha fatto sapere di dedicarsi in questi giorni a questo «imbottigliamento molto speciale». Tanti sono anche i gesti di resistenza nonviolenta, ispirati ad antecedenti dal forte impatto simbolico. Quando sui social si è diffuso il video di un uomo disarmato sul ciglio di una strada che solo con il proprio corpo tentava di bloccare un convoglio di blindati russi, la mente è andata subito alla storica immagine di piazza Tienanmen. Una scena simile si è vista anche in altre occasioni, come a Bakhmach, 150 km a nord-est di Kiev, dove alcuni civili si sono inginocchiati davanti ai tank e hanno lanciato le proprie bici sotto i cingolati.
Sulle strade barricate e trincee
Non manca neppure chi si improvvisa combattente, preparando barricate in strada con sacchi di sabbia o passando le giornate a scavare trincee. E ad imbracciare le armi sono anche i vip, come l’ex miss Ucraina Anastasiia Lenna, che su Instagram ha postato immagini in tenuta militare con un fucile in mano. Un sostegno alle forze armate già manifestato in passato e probabilmente solo simbolico. Ma di fronte all’invasione, gli ucraini sono pronti a cogliere ogni segno di speranza e resistenza.
2 Commenti
officious
27/02/2022 17:56
Barricate, trincee, bombe molotov mi ricordano le guerre del secolo scorso. Il sacrificio degli ucraini a resistere è certamente eroico. Ma attenzione perché questo potrebbe scatenare l'arsenale militare russo. Si dovrebbe fare subito una tregua e aprire le trattative, in cui siano coinvolte solamente le parti in guerra. Senza la presenza degli americani che notoriamente fanno solo danni. Essi in tutti gli interventi militari non hanno mai saputo gestire il dopo e alla fine non hanno intercettato le istituzioni di quei paesi a loro favorevoli. Gli eventi dell'ultimo ventennio ce lo dimostrano.
GIANLUCA
27/02/2022 18:47
Basta con questo bluff , state mandando i vostri ragazzi ( obbligati a fare la guerra) al massacro.