I vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze per l’incontro «Mediterraneo frontiera di pace», esprimono «preoccupazione e dolore per lo scenario drammatico in Ucraina, e rinnovano la loro vicinanza alle comunità cristiane del Paese». Accogliendo l’invito di Papa Francesco a vivere il 2 marzo una giornata di digiuno e preghiera per la pace, i vescovi fanno appello «alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perchè tacciano le armi. Ogni conflitto porta con sè morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni. Si fermi la follia della guerra! I vescovi del Mediterraneo conoscono bene questo flagello, per questo chiedono a una sola voce la pace»
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