La base aerea Nato di Sigonella, in Sicilia, continua a essere al centro del braccio di ferro tra l’Alleanza e la Russia. A sorvolare il Mar Nero, in queste ore, è uno dei cinque droni Northrop Grumman RQ-4D Global Hawk in forza alla base e dotati del sistema Alliance ground surveillance (Ags), impegnati nella loro prima importante missione da quando sono operativi, cioè esattamente un anno fa, nel febbraio del 2021. È stato, afferma il sito Italmil Radar, un pomeriggio piuttosto intenso per la Nato nel cielo dell’area, sebbene nel contesto di una parziale smobilitazione delle unità russe: a un Boeing RC-135V è toccata la sorveglianza Nato nell’ovest dell’Ucraina, in particolare al confine con la Bielorussia; un Airbus, decollato da Cipro, è stato impegnato in una missione di rifornimento aereo vicino al confine tra Romania e Bulgaria