Sotto inchiesta per essersi fatto vaccinare 11 volte contro il Covid-19: accade a Brahamandev Mandal, un 84enne dello stato indiano del Bihar, che ieri si è vantato con i media della sua scelta di entusiasta pro-vax.
Presentava documenti di identità diversi per ingannare i medici
«Dal 13 febbraio del 2021, giorno della prima dose, la mia salute è migliorata in tutti i sensi», ha detto, raccontando di avere ingannato i medici e gli infermieri presentandosi ogni volta in un luogo diverso, con documenti di identità diversi per ottenere le 11 iniezioni.
L'anziano: «Non ho più preso nemmeno un raffreddore»
«Non ho più preso nemmeno un raffreddore», ha aggiunto. Ma le autorità dello stato, invece di utilizzarlo come testimonial per convincere i recalcitranti al vaccino hanno aperto un’inchiesta. «Stiamo verificando se queste affermazioni sono veritiere», ha detto Amarendra Pratap Shahi, responsabile del dipartimento sanitario del distretto: «Se scopriremo che Mandal ha infranto le legge, lo processeremo». Dall’avvio della campagna vaccinale, nel gennaio del 2021, l’India ha somministrato più di un miliardo 450 milioni di dosi. I nuovi contagi registrati ieri nel paese sono stati 179.723 e 327 le morti, dati che confermano in pieno la corsa della terza ondata della pandemia nel subcontinente dall’inizio del 2022: il 1°gennaio i nuovi casi nel paese erano stati 22.775; la variante Omicron conta 3.623 positivi.