È salito a 16 morti il bilancio dell’affondamento ieri di un’imbarcazione con migranti a bordo nel Mar Egeo, poche ore dopo un primo naufragio che ha aveva causato 11 morti. Lo rende noto la guardia costiera greca. Si tratta del terzo incidente del genere da mercoledì. Le autorità hanno recuperato 16 corpi, tra cui 12 uomini, tre donne e un bambino, e sono riuscite a salvare 63 persone mentre la loro barca con a bordo 80 migranti affondava nei pressi dell’isola di Paros. Poche ore prima 11 corpi erano stati recuperati dopo l’affondamento di un’imbarcazione con un centinaio di migranti a bordo, arenata giovedì su un isolotto nel sud della Grecia. Circa 90 sopravvissuti, tra cui 52 uomini, 11 donne e 27 bambini, sono stati salvati ed evacuati ieri mattina da questo isolotto situato a nord dell’isola greca di Anticitera.