Sei membri dell’equipaggio della nave greca Tonsberg sono stati sequestrati in un attacco di pirati nel golfo di Guinea, nelle acque internazionali al largo dell’isola di Bioko (Guinea equatoriale). Lo conferma il ministero degli Esteri della Polonia, precisando che tra i sequestrati c’è anche un cittadino polacco. Il ministero riferisce di essere in contatto anche con diplomatici di «altri Paesi» e con il proprietario del portacontainer per coordinare gli sforzi nelle ricerche. Secondo la Marina danese, una delle sue fregate, l’Esbern Snare, che pattuglia la zona da novembre, i pirati hanno lasciato la nave con una piccola imbarcazione e gli ostaggi a bordo. Un elicottero della fregata li ha seguiti a distanza per non mettere in pericolo la vita dei rapiti, ma poi ha dovuto fermarsi quando i pirati sono entrati nelle acque nigeriane. Sulla nave greca è stato poi trovato e soccorso un ferito, mentre altri 14 membri dell’equipaggio sono stati trovati sani e salvi, ha riferito all’agenzia di stampa danese Ritzau un portavoce della Marina. Le acque del golfo della Guinea, che si estende dal Senegal all’Angola toccando una ventina di Paesi, sono diventate l’epicentro mondiale delle attività criminali marittime, concentrando il 99% dei sequestri di marinai da parte di pirati nel 2020, secondo un rapporto dell’Onu e dell’istituto di ricerca Stable Seas pubblicato ieri.