La temibile variante Omicron del Covid scoperta in Sudafrica mette sempre più in allarme l'Europa. Perché dopo il Belgio è riuscita a bucare le frontiere anche nel Regno Unito, in Germania, in Italia. E soprattutto in Olanda dove 61 passeggeri, arrivati con voli dal Sudafrica, e risultati positivi abbiano contratto la nuova variante. Londra ha risposto in maniera decisa: imponendo l'obbligo di mascherina nei negozi e sui bus, reintroducendo l'obbligo di test molecolare e di quarantena fino al risultato per chiunque entri in territorio britannico. La velocità di propagazione della Omicron del resto spaventa tutto il Vecchio Continente, alle prese con diversi casi sospetti, mentre l'Ue ha deciso di rafforzare i test ed accelerare le vaccinazioni. Il ceppo B.1.1.529, scoperto solo pochi giorni fa in Sudafrica e classificato come "preoccupante" dall'Oms per il gran numero di mutazioni, è già riuscito ad aggirare il blocco dei viaggi da diversi Paesi dell'Africa australe disposto dagli europei, e non solo.
Israele chiude le frontiere
Israele ha deciso di chiudere completamente le sue frontiere per prevenire l'arrivo di persone contagiate dalla variante Omicron del virus del Covid-19, dopo aver annunciato ieri l'interruzione dei voli dall'estero. Lo si apprende da fonti ufficiali.
In Giappone restrizioni per altri 3 Paesi africani
Il Giappone aggiunge altri tre Paesi africani alla lista delle nazioni per le quali da sabato è scattato l'obbligo di quarantena, dopo la scoperta della nuova variante del Covid-19, originata in Sudafrica. I Paesi sono il Mozambico, il Malawi e lo Zambia, e si vanno ad aggiungere a Botswana, Eswatini, Lesotho, Namibia e Zimbabwe, oltre allo stesso Sudafrica. "Il governo risponde con urgenza al rischio di espansione del virus, e faremo quanto in nostro potere per controllare al meglio le frontiere", ha detto il premier nipponico Fumio Kishida. I viaggiatori che provengono dai nove Paesi saranno sottoposti a un periodo di 10 giorni di quarantena in strutture predisposte dalle autorità sanitarie, durante i quali saranno eseguiti tre tamponi: al terzo e al sesto giorno e al termine dell'isolamento.
Australia, 2 casi Omicron provenienti dal Sudafrica
L'Australia ha reso noto di aver diagnosticato due contagi della variante Omicron del virus del Covid-19 su passeggeri provenienti dal Sudafrica.
Washington elogia la trasparenza del Sudafrica
Gli Stati Uniti hanno elogiato il Sudafrica per la sua 'trasparenza' con il resto del mondo dopo la scoperta della variante Omicron, mentre Pretoria sostiene di sentirsi "punita" e trattata ingiustamente, con i suoi cittadini trattati da persone non grate. In una conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri degli Stati Uniti Antony Blinken e il suo omologo sudafricano Naledi Pandor, "il segretario di Stato Blinken ha elogiato gli scienziati sudafricani per la rapida identificazione della variante Omicron", ha fatto sapere il Dipartimento di Stato in una nota. Ha anche elogiato "il governo sudafricano per la sua trasparenza nella condivisione di queste informazioni, che dovrebbero servire da modello per il mondo", ha aggiunto la diplomazia statunitense. I divieti di viaggio emanati da molti Paesi nei confronti dei sudafricani equivalgono a "punire il Sudafrica per il suo sequenziamento genomico avanzato e la sua capacità di rilevare nuove varianti più rapidamente", ha lamentato il governo sudafricano, due giorni dopo l'annuncio della scoperta della variante Omicron. "A volte veniamo puniti per essere trasparenti e fare le cose in fretta", ha deplorato la star della virologia sudafricana Tulio de Oliveira, il cui team ha rilevato la variante. Al contrario, gli Stati Uniti accusano Pechino di aver atteso troppo a lungo prima di condividere informazioni cruciali sull'epidemia, affermando che una gestione più trasparente avrebbe potuto aiutare a fermare la diffusione del viruserali