Mercoledì 18 Dicembre 2024

Il Covid pesa, il Papa anticipa alle 19.30 la messa della notte di Natale

Papa Francesco

Pesa ancora la morsa del Covid in Italia e nel resto del mondo e Papa Francesco ha deciso di anticipare, anche quest’anno, la Messa della notte di Natale, il 24 dicembre, alle 19.30. E’ lo stesso orario che era stato stabilito l’anno scorso quando le festività natalizie furono ‘compressè dal coprifuoco delle 22. Si trattava, per la tradizione vaticana, di un anticipo di due ore in quanto la Messa di mezzanotte in realtà, già dai tempi di Benedetto XVI, veniva celebrata alle 21.30, orario che Papa Francesco aveva mantenuto fino allo scorso anno.

Anche per la festa dell'Immacolata noente evento pubblico

Anche l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, il Papa rinuncerà, come lo scorso anno all’evento pubblico. «Per evitare assembramenti, e il conseguente rischio di contagio da Covid 19, invece del consueto omaggio pubblico all’Immacolata, anche il prossimo 8 dicembre - riferiscono dal Vaticano - Papa Francesco compirà un atto di devozione privato, pregando la Madonna perché protegga i romani, la città in cui vivono e i malati che necessitano della Sua materna protezione ovunque nel mondo». Lo scorso anno il Papa si recò a sorpresa da solo, sotto la pioggia, a piazza di Spagna all’alba, quando c’erano solo i vigili del fuoco che preparavano l’omaggio floreale da collocare in cima alla statua.

La scelta del Vaticano legata a «motivi prudenziali»

L’anticipo dell’orario della Messa del 24 dicembre, come anche la celebrazione «privata» della Festa dell’Immacolata, sarebbero una scelta legata a «motivi prudenziali», trapela da fonti vaticane, perché la situazione della pandemia è in continua evoluzione e non si sa esattamente quale sarà la situazione tra qualche settimana, quando appunto saranno in pieno svolgimento i riti delle celebrazioni natalizie. L’orario scelto per la Messa in Vaticano, nel tardo pomeriggio, consentirà anche di poter mantenere una presenza più contenuta nella celebrazione, evitando dunque gli assembramenti. E’ da ricordare che per le Messe non serve il green pass ma solo il rispetto delle norme anti-covid, dalle mascherine al distanziamento dei posti in chiesa. Al momento non c’è invece nessuna indicazione particolare per le Messe che saranno celebrate nelle parrocchie italiane. L’anno scorso erano state anticipate ovunque ma è verosimile che quest’anno si tornerà agli antichi orari a ridosso della mezzanotte, come da tradizione.

Decisione rinviata per la tradizionale benedizione «Urbi et Orbi»

Tornando invece all’agenda del Papa, oltre alla Messa del 24 dicembre alle 19.30, appunto, nella Basilica di San Pietro, è prevista la mattina di sabato 25 dicembre, alle ore 12, la tradizionale Benedizione «Urbi et Orbi». Non è ancora indicato il luogo e dunque non è certo se si tornerà alla celebrazione di questo momento in Piazza San Pietro, con il Papa affacciato alla Loggia delle benedizioni; l’appuntamento ogni anno era particolarmente affollato. L’anno scorso si tenne al chiuso, nell’Aula della Benedizione, con una partecipazione in presenza molto ristretta ma con circa 150 emittenti collegare all’evento.

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