Per poter mangiare in questo locale «si richiede la prova di non essere vaccinati». Questo il cartello affisso sulla porta di Basilicòs Pasta e Vino, un ristorante italiano di Huntington Beach, in California. L’avviso appare più che altro una trovata pubblicitaria ma il ristorante, spiega il Washington Post, non è nuovo ad azioni contro le misure di contrasto alla diffusione del coronavirus e quell'ironia è quantomeno sospetta.
Tempo fa la stessa attività commerciale, poco dopo l’introduzione dell’obbligo d’indossare i dispositivi di protezione individuale, aveva adottato lo slogan «togli la mascherina, prendi un cannolo», un omaggio al film «Il Padrino» nel quale Peter Clemenza diceva «A pistola lasciala. Pigliami i cannoli». Il proprietario di Basilicòs, Tony Roman, oggi appare più recalcitrante che mai nei confronti della lotta di contenimento al virus.
E con la variante Delta che dilaga e una media di 7.000 nuovi contagi al giorno solo nello «stato del sole», l’invito di Basilico non è di certo passato inosservato. Soprattutto su Facebook, dove lo scorso 27 luglio il ristorante aveva pubblicato sulla sua pagina una «Dichiarazione e impegno di sfida» contro il ritorno dell’obbligo delle mascherine e le «sempre maggiori prove di vaccinazione richieste». «Ed ecco che ora ci richiudono dentro», si legge nel post che ha incassato molti commenti di approvazione.
«Ben detto. Se fossi del posto mangerei lì il più possibile. Continuate così e non lasciatevi scoraggiare da tutti gli haters», scrive un utente. Basilicòs è osservato speciale di ben due agenzie, ma finora, al di la delle segnalazioni, poche o nulle sono state le conseguenze. Il Dipartimento per il controllo delle bevande alcoliche ha avviato una procedura amministrativa contro il ristorante dopo aver ricevuto una denuncia nel luglio 2020 relativa a violazioni degli ordini sanitari.
Un portavoce del dipartimento, John Carr, non ha approfondito il contenuto della denuncia. A giugno, la Divisione statale per la sicurezza e la salute sul lavoro ha imposto al ristorante una multa di oltre 152.000 dollari per presunta violazione delle politiche di prevenzione del covid-19. Basilicòs non ha nè pagato le sanzioni nè impugnato la decisione, ha detto martedì un portavoce dell’agenzia.
«Con i segnali di allarme che arrivano riguardo un altro imminente blocco e con molti imprenditori che incoraggiano ancora una volta quelli che chiamo 'i piccoli tiranni del bloccò - questa volta imponendo prove di avvenuta vaccinazione - abbiamo scelto di lanciare un’altra per ribadire la nostra posizione in difesa della libertà personale e della libertà americane», ha osservato Roman al Los Angeles Times.
Mercoledì il proprietario del ristorante ha dichiarato al conduttore della CNN Chris Cuomo che la politica del suo ristorante «pro-libertà», non anti-vax. «Cosa succederà? Ci rinchiuderemo tutti nelle nostre case ogni volta che c'è, cosa, un’epidemia d’influenza o c'è un’epidemia di un raffreddore, un comune raffreddore?», ha chiesto.
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