E’ cominciata la «quarta ondata» della pandemia di coronavirus in Germania: è quanto afferma il Robert Koch Institut in un rapporto presentato dal presidente del centro epidemiologico tedesco, Lothar Wieler, in una videoconferenza con i governatori dei Laender e con il capo della cancelleria Helge Braun. A detta di Wieler, la crescita dell’incidenza di contagio prosegue da circa tre settimane, così come l’aumento dei ricoveri: pertanto, così il capo dell’Rki, «un’alta quota di vaccinazioni non basta per tenere bassa la nuova ondata» di infezioni da coronavirus. In sostanza, sarebbero necessarie ulteriori «misure di base» in modo da tenere basso il numero dei pazienti negli ospedali, tra cui la riduzione dei contatti sociali e della mobilità. Sempre secondo il presidente del Koch Institut, l’incidenza dei contagi nei sette giorni dovrebbe restare l’indicatore principale nel decidere come valutare l’evoluzione della pandemia ed eventualmente decidere per tempo nuove misure di contrasto. A quanto scrive la Bild, l’approccio di Wieler tuttavia non è stato condiviso dalla maggior parte dei governatori che hanno partecipato alla videoconferenza. E’ fissato per il 10 agosto il prossimo vertice tra governo federale, compresa ovviamente la cancelliera Angela Merkel, ed i governatori dei Laender per valutare la situazione epidemiologica e stabilire la strategia della lotta al Covid in Germania.