Le autorità di vigilanza di Belgio e Olanda hanno raccomandato in via cautelativa il blocco di lotti di principio attivo del vaccino Janssen-Jonhson & Johnson realizzati nello stesso periodo in cui si è verificata una contaminazione con materiali di un altro vaccino nel sito di produzione Emergent Biosolution del Maryland, negli Usa. Lo rende noto l’Ema. Il lotto di principio attivo, venuto a contatto con componenti di un altro vaccino fabbricato nello stesso sito, non era destinato al mercato Ue. Sulla base delle informazioni disponibili, assicura Ema, i lotti del vaccino rilasciati nell’Ue non sono interessati dalla contaminazione incrociata. Ema assicura inoltre che i problemi di produzione di Emergent Biosolutions, il cui sito ha ricevuto anche un’ispezione della Food and Drug Administration Usa, non sono inoltre correlati ai casi molto rari di coaguli di sangue e piastrine basse. Le autorità Ue, prosegue Ema, stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare le forniture e mitigare gli effetti di eventuali ritardi nella consegna del vaccino. «Sulla base delle informazioni disponibili - si legge nella nota - i lotti del vaccino distribuiti nell’Ue non sono interessati dalla contaminazione incrociata», ma «a scopo precauzionale e per salvaguardare la qualità dei vaccini, le autorità di vigilanza hanno raccomandato di non rilasciare lotti di vaccini contenenti il principio attivo realizzati all’incirca nello stesso momento in cui si è verificata la contaminazione». «Le autorità dell’Ue stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare le forniture e mitigare gli effetti di eventuali ritardi nella consegna di questo vaccino», ha concluso l’Ema.