Ieri notte la Germania e altri governi inizialmente indecisi sull'idea della Commissione europea di portare AstraZeneca in tribunale si sono schierati dalla parte dell’esecutivo europeo. E’ quanto apprende l’Agi da fonti diplomatiche europee. L’unico Paese che non si sarebbe ancora espresso in merito all’azione legale proposta dalla Commissione sarebbe l’Ungheria.
Bruxelles ha comunque dato tempo fino alla fine della settimana in corso per consentire ai Governi di valutare le conseguenze dell’associazione in giudizio nella causa che intenterà la Commissione di fronte ai giudici belgi. Fonti europee non escludono quindi un ok in giornata anche da parte di Budapest che darebbe il via a una battaglia legale unitaria di tutta l’Ue finalizzata a recuperare i 90 milioni di dosi che AstraZeneca, secondo l’interpretazione Ue del contratto, avrebbe dovuto consegnare entro marzo in aggiunta ai soli 30 milioni effettivamente forniti ai Paesi membri.
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