Venerdì 22 Novembre 2024

Navalny trasferito nel reparto ospedaliero del carcere IK-3

Alexei Navalny

Il dissidente russo Aleksei Navalny, in sciopero della fame dal 31 marzo e in condizioni sanitarie molto critiche, ha accettato di assumere vitamine. Lo ha reso noto il servizio penitenziario. Aleksei Navalny "non è stato trasferito in un ospedale ma in un altro carcere, la colonia penale IK-3, dove vengono curati i malati di tubercolosi". Così su Twitter lo staff di Anastasia Vasilyeva, medico personale dell’oppositore russo, in sciopero della fame dal 31 marzo. "Non si tratta affatto di un ospedale", sottolinea il tweet dopo l’annuncio del trasferimento di Navalny nel reparto ospedaliero di un’altra struttura, "lì non potranno fare una diagnosi e stabilire una cura per i suoi problemi". "Chiediamo con forza che diano accesso a noi, suoi medici curanti", aggiunge il tweet. "È abbastanza chiaro che ora ci viene data una sorta di 'buona notizià sullo stato di salute di Alekey prima della protesta. Non fatevi ingannare", è il monito sui social di Ivan Zhdanov, direttore del Fondo Anti-Corruzione, creato da Navalny. I sostenitori dell’oppositore hanno convocato manifestazioni di protesta a livello nazionale per il 21 aprile per chiedere che Navalny venga visitato in carcere dai suoi medici di fiducia, rilanciando l’allarme sulle sue condizioni di salute: "Potrebbe morire da un momento all’altro", hanno avvertito. AGI

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