Giovedì 19 Dicembre 2024

Coronavirus, Oms in allarme: la pandemia corre nel mondo, casi raddoppiati negli ultimi 2 mesi

La pandemia di Covid-19 sembra andare verso un nuovo picco, a meno che non ci sia un crollo nella curva dei contagi. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il quale sostiene che «il numero di casi settimanali è quasi raddoppiato negli ultimi due mesi e questo significa che ci stiamo avvicinando al livello più alto di infezioni che abbiamo visto finora nella pandemia». Ci sono diverse ragioni per questo, ha spiegato Tedros: principalmente la rapida diffusione di varianti del Covid, che lo rendono più contagioso, il fatto che le persone hanno iniziato a mescolarsi di nuovo e la rimozione «prematura» di alcune restrizioni volte a controllare la diffusione del coronavirus. D’altra parte, l’Oms si è espressa di nuovo contro l’introduzione di un «passaporto» o «certificato» di vaccinazione come condizione per viaggiare nel prossimo futuro. L’Organizzazione ricorda che non è provato che una persona vaccinata, anche se protetta dai gravi sintomi del Covid-19, non possa essere portatrice del virus ad altri. «Sappiamo che i vaccini non proteggono al 100% dalle infezioni, anche se sono molto efficaci contro le infezioni gravi e le ospedalizzazioni», ha detto il capo dei ricercatori dell’Oms, Soumya Swaminathan. «Alcuni vaccini stanno dimostrando di proteggere contro l’infezione, ma forse fino al 70 o 80 per cento, quindi non possiamo assumere che solo perché qualcuno è vaccinato non abbia alcuna possibilità di essere infettato o non sia un rischio per gli altri».

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