"Italia Paese a rischio": obbligo di quarantena per chi va in Irlanda e soggiorno da duemila euro
Obbligo di quarantena per chi arriva in Irlanda dall’Italia. Con una riunione straordinaria, il governo di Dublino ha esteso ad altri 16 Paesi la lista delle provenienze dalle quali chi arriva deve fare una quarantena in albergo. Oltre all’Italia, lo stesso obbligo è stato inserito per gli arrivi da Francia, Belgio e Lussemburgo per le provenienze europee e da Usa e Canada. Il provvedimento entrerà in vigore da giovedì 15 aprile anche se per Usa e Canada potrebbe slittare di qualche giorno. Erano già 33 i Paesi "ad alto rischio" da cui era stata imposta la quarantena da parte di Dublino, ma ora ne è uscita la Germania e la settimana prossima saranno tolte anche Israele, Albania e St Lucia. I passeggeri in arrivo da Paesi non ad alto rischio Covid per le varianti dovranno presentare un test negativo prima di imbarcarsi e sottoporsi a un altro test entro cinque giorni. La quarantena si deve svolgere obbligatoriamente negli alberghi indicati dal governo. Per ora le stanze disponibili per la quarantena sono 650 ma dovrebbero superare le 1.100 entro fine aprile. I passeggeri devono prenotare e pagare un soggiorno di 12 notti nelle strutture indicate dal governo che sono sparse su tutto il territorio nazionale. Il costo complessivo del soggiorno è di quasi 2mila euro a persona ma se se si divide il secondo adulto solo 600 euro. La fine della quarantena può essere anticipata di due giorni in caso di tampone negativo al decimo giorno. AGI