È salito ad almeno 157 morti e decine di dispersi il bilancio delle inondazioni e delle frane generate dal ciclone tropicale Seroja in Indonesia e Timor Est, secondo un nuovo rapporto annunciato oggi dal Centro indonesiano per la gestione dei disastri.
Almeno 130 delle vittime abitavano sulle isole vicino Timor Est, dove sono stati registrati altri 30 morti. In Indonesia i soccorritori lottano contro il tempo per ritrovare oltre 70 persone disperse, cercando tra i detriti accumulati durante il passaggio del ciclone.
Le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno generato inondazioni improvvise e smottamenti, a volte distruggendo case. Più di 10.000 persone si sono rifugiate nei centri di evacuazione. Molte case, strade e ponti sono stati ricoperti di fango e alberi sradicati, rendendo difficile per i soccorritori il tentativo di raggiungere le zone più colpite.
«È probabile che assisteremo ancora a condizioni meteorologiche estreme nei prossimi giorni» a causa del ciclone, ha detto il portavoce dell’agenzia indonesiana Raditya Jati. La tempesta sta ora avanzando verso la costa occidentale dell’Australia.
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