Crescono le pressioni sul palazzo reale britannico a rompere l’imbarazzato silenzio seguito alle clamorose rivelazioni fatte dai duchi di Sussex nell’intervista alla Cbs americana in cui Meghan ha tra l’altro affermato di essersi sentita abbandonata dalla Royal Family fino all’orlo del suicidio e ha denunciato assieme a Harry che un membro di casa Windsor non identificato avrebbe espresso preoccupazioni sul colore della pelle di Archie prima della nascita del piccolo. La corte «non intende farsi dettare i tempi» di una risposta, ha riferito oggi la Bbc, precisando di aver saputo tuttavia ufficiosamente di una riunione di emergenza svoltasi nelle scorse ore fra i vertici del casato e i più alti funzionari. In attesa di una replica, o una giustificazione, il leader dell’opposizione laburista britannica, Keir Starmer, ha dato intanto manforte alle richieste di un’indagine interna a Buckingham Palace avanzate ieri da esponenti del suo partito: sostenendo che i sospetti di razzismo (rispetto ai quali Harry ha scagionare solo i suoi nonni, la regina Elisabetta e il principe consorte Filippo) come quelli di mancata assistenza psicologica da parte dell’istituzione monarchica al momento della crisi psicologica e dei pensieri suicidi di Meghan vanno "presi molto sul serio". Ieri il premier conservatore, Boris Johnson, si era trincerato dietro un no comment sull'intervista dei Sussex, limitandosi a elogiare la sola regina per la sua azione "unificante" nel Paese. Mentre la Casa Bianca si era premurata di far sapere che il presidente americano Joe Biden simpatizza per Harry e Meghan, ex attrice di origini materne afroamericane, e ne apprezza «il coraggio». Il padre di Meghan Markle è convinto che sua figlia abbia esagerato con le accuse di razzismo alla famiglia reale, fatte durante l’intervista ad Oprah Winfrey sull'emittente americana Cbs. Parlando a Itv, Thomas Markle ha definito l’intervista «decisamente sopra le righe» e ha suggerito che il membro della Royal Family anonimo, tacciato dalla duchessa di Sussex di razzismo, potrebbe solo aver fatto una «domanda stupida» nel parlare del colore della pelle del figlio di Meghan e Harry, Archie, prima che nascesse. L’uomo, 76 anni e un rapporto difficile con la figlia, è stato intervistato da uno dei più veementi critici dell’ex attrice americana, Piers Morgan. «Sono andati decisamente sopra le righe con queste storie con Oprah e avrebbero dovuto aspettare, considerata l’età della Regina e del consorte Filippo», ha commentato Thoms Markle all’indomani dell’intervista che ha scosso Buckingham Palace fin nelle fondamenta. «Tutte queste cose su quanto sarebbe stata scura la pelle del bambino sono stronzate», ha detto, «credo e spero si sia trattato solo di una domanda stupida, non penso che la famiglia reale sia razzista». L’uomo si è poi detto turbato dalle rivelazioni di Meghan sui suoi istinti suicidi dopo l’ingresso nella famiglia reale nel 2018. «Se avessi saputo che aveva problemi psicologici, ci sarei stato per lei», ha dichiarato Markle, divorziato dalla madre di Meghan, Doria Ragland, quando la duchessa era ancora piccola. Intanto, il principe Carlo è apparso pubblicamente dopo il devastante impatto dell’intervista alla Cbs. Il principe di Galles si è fatto vedere per una visita a un centro di vaccinazioni anti Covid ospitato in una chiesa di Londra e ha evitato ogni commento sull'intervista. Ma, tenendo la mascherina sul volto, ha chiacchierato con alcuni infermieri e volontari, una dei quali gli ha detto di essere d’origine nigeriana: «È fantastico - la sua risposta -, molti gruppi etnici diversi qui». A dar credito al Daily Mail, capofila dei tabloid della destra populista schierati da tempo contro Meghan e accusati apertamente di razzismo dai duchi di Sussex, il principe Carlo e il principe William, padre e fratello maggiore di Harry, nonché primo e secondo nella linea di successione alla corona, avrebbero spinto in una riunione delle ultime ore a favore d’una risposta dura ai due ribelli, inclusa forse la revoca dei titoli reali di duchi. Ma la regina Elisabetta, 95 anni ad aprile, si sarebbe limitata a prender tempo per approfondire meglio la situazione. Harry, secondogenito di Carlo e Diana, è considerato fin dall’infanzia un po' il nipote prediletto della sovrana. Intanto, la regina Elisabetta II si è detta «addolorata» dalle difficoltà che hanno affrontato Harry e Meghan. In un comunicato si legge che «l'intera famiglia è rattristata nell’apprendere fino in fondo quanto siano stati difficili gli ultimi anni per Harry e Meghan». È la risposta all’intervista a Oprah Winfrey. Poi, le accuse di razzismo lanciate da Harry e Meghan sono «preoccupanti», sono state «prese molto seriamente» e verranno «affrontate dalla famiglia privatamente», ha affermato la regina che ha anche aggiunto: «Harry, Meghan e Archie saranno sempre membri molto amati della famiglia».