Lunedì 23 Dicembre 2024

Francia, l'ex presidente Sarkozy condannato a tre anni per corruzione

L’ex presidente Nicolas Sarkozy è stato condannato per corruzione a tre anni di carcere di cui 2 sospesi. Lo ha deciso il tribunale di Parigi al termine del processo sull'affare delle intercettazioni. Sarkozy diventa il secondo ex presidente ad essere condannato nella Quinta repubblica: il primo era stato Jacques Chirac, nel 2011, nella questione sugli impieghi fittizi della città di Parigi, di cui fra l’altro lo stesso Chirac era stato il sindaco. Il tribunale penale ha stabilito che era stato concluso un «patto di corruzione» fra l’ex presidente, che ha 66 anni, il suo avvocato Thierry Herzog e l’ex alto magistrato Gilbert Azibert, entrambi condannati come Sarkozy a 3 anni di carcere di cui solo uno effettivo. Lo scorso 8 dicembre, la pubblica accusa aveva chiesto per l’ex presidente 4 anni di cui due sospesi perchè riteneva che l’immagine presidenziale fosse stata «deteriorata» da questa vicenda dagli «effetti devastanti». L’accusa si riferisce a fatti del 2014: Sarkozy aveva allora cercato di ottenere, con l’intermediazione dell’avvocato Herzog, informazioni riservate dall’allora alto magistrato Azibert, nell’ambito dell’indagine sulle sue agende, a margine della vicenda Bettencourt. Le informazioni sarebbero state fornite in cambio di una spintarella per un posto di prestigio a Montecarlo. In tribunale, la sua difesa ha sostenuto che, alla fine della vicenda, Sarkozy non ha avuto vantaggi davanti alla Corte di Cassazione e che Azibert non ha mai ottenuto quel posto a Montecarlo. Ma secondo la legge, non è necessario che si ottenga una contropartita per caratterizzare il reato di corruzione. Ora l’ex presidente può ricorrere in appello.

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