Un tribunale di Mosca ha confermato che l’oppositore Alexey Navalny dovrà rimanere in carcere perché accusato di non aver rispettato le norme della sospensione condizionale della pena concessagli per una vecchia e controversa condanna. La corte ha tuttavia ridotto di un mese e mezzo il periodo di carcerazione di due anni e otto mesi tenendo conto dei mesi trascorsi ai domiciliari. Lo riporta la testata online Meduza. "Hanno ridotto" la pena "di un mese e mezzo, bene", ha detto Navalny commentando la sentenza. Lo riporta Meduza. Secondo la decisione della corte, l’oppositore dovrà trascorrere in carcere poco più di due anni e mezzo. ANSA