L’ex capo del governo birmano Aung San Suu Kyi, deposta dal colpo di stato militare del 'primo febbraio, è stata accusata con un secondo capo di imputazione. Come ha reso noto il suo avvocato, oltre all’accusa di avere importato illegalmente dei walkie-talkie, l’ex leader settantacinquenne è ora accusata di avere "violato la legge sulla gestione delle catastrofi naturali", ha spiegato Khin Maung Zaw.
La premio Nobel della pace del 1991, tenuta nascosta dal suo arresto di 15 giorni fa, è "in buona salute" e si trova ai domiciliari nella capitale amministrativa del Myanmar, Naypyidaw. AGI
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