La variante inglese rappresenta il 37,7% dei casi positivi di coronavirus nell’Ile-de-France, la regione di Parigi: è quanto sostiene la direttrice del laboratorio Bigroup di Neuilly-sur-Seine, Caroline Gutsmuth, citando uno studio realizzato su 7.000 test. Un dato al momento assolutamente non ufficiale. Secondo l’ultimo dato fornito dalle autorità francesi, la quota delle varianti è al 14% del totale dei casi riscontrati in Francia. "Purtroppo - dice Caroline Gutsmuth - 37%, è l’evoluzione prevista da diverse persone. A inizio marzo, penso che sarà il ceppo maggioritario in Francia. Va velocissimo". ANSA