Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, spunta anche la variante Usa: ecco le mutazioni che spaventano il mondo

La task force della Casa Bianca per il coronavirus mette in guardia su una nuova possibile variante del Covid, una "variante Usa" responsabile del balzo dei contagi. Lo riporta Nbc citando un documento datato 3 gennaio, secondo il quale la variante Usa potrebbe essere fino al 50% più trasmissibile. Ci sono diverse varianti isolate nel mondo. Quella che ha fatto più clamore è sicuramente la variante inglese ma ne esiste una italiana, una sudafricana, una cinese e adesso una americana. Normalmente quando un virus si diffonde ampiamente in una popolazione ci sono moltissime variazioni che si manifestano nelle numerose replicazioni. Nella maggior parte dei casi sono mutazioni che non cambiano la funzione del virus e la situazione. Ad esempio, alla data del 16 dicembre risultano circa 4mila mutazioni del Sars-Cov-2, in particolare nella proteina spike, rilevate nelle varie fasi dall’inizio della pandemia ad oggi, stando a un articolo sul British Medical Journal (Bmj), ma la quasi totalità consiste in variazioni non significative e preoccupanti.

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