Joe Biden e Kamala Harris sono stati nominati dal magazine Time «persone dell’anno» per il 2020. Il riconoscimento, annunciato dal cantautore Bruce Springsteen alla fine di uno speciale di un’ora su Nbc, è il primo che viene assegnato dal celebre magazine a un presidente eletto e a un suo vice, che si conquistano così l’ambita copertina.
Il ticket ha segnato una storica vittoria nelle presidenziali del 3 novembre: Biden è stato il candidato che ha raccolto più voti nella storia degli Stati Uniti, mentre Harris è diventa la prima donna, per di più di colore e con origini sudasiatiche, a occupare la poltrona di vice. «Per aver cambiato la storia americana - ha scritto il direttore del Time, Edward Felsenthal - per aver mostrato che le forze dell’empatia sono più grandi delle furie della divisione, per aver condiviso una visione di guarigione in un contesto di sofferenza mondiale, Joe Biden e Kamala Harris sono le Persone dell’Anno 2020».
Il Ceo di Zoom, Eric Yuan, è stato nominato, invece, uomo d’affari dell’anno. La video chat di gruppo da lui creata si è rivelata strumento utile e popolare in piena pandemia da Covid. Quest’anno, in finale erano arrivati il presidente uscente Donald Trump, i movimenti per la giustizia razziale, il virologo più famoso d’America Anthony Fauci e gli operatori sanitari in prima linea contro il Covid-19.
Dal 1928, il magazine attribuisce questo titolo a personalità o movimenti che «hanno avuto la più grande influenza sugli eventi dell’anno, nel bene o nel male». Il riconoscimento è stato per anni chiamato «uomo» o «donna» dell’anno e dal 1999 diventato «persona dell’anno». Nel 2019 il Time ha incoronato la giovane attivista per l’ambiente Greta Thunberg.
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