L'umanità dovrà evolversi in una civiltà spaziale "una specie multi-planetaria": parola di un imprenditore ricchissimo, Elon Musk, il secondo al mondo dopo Jeff Bezos, celebre per essere co-fondatore di Tesla e di SpaceX, oltre che di Paypal. In un'intervista al giornalista tedesco Mathias Dopfner Musk afferma che "penso che sia importante che l'umanità evolva in una civiltà spaziale, in una specie multi-planetaria. Ci vorranno enormi risorse per costruire una città su Marte. Voglio essere in grado di contribuire il più possibile. E vorrei che fosse chiaro che faccio sul serio". Ecco spiegato il perché sta vedendendo le sue proprietà a partire dalla sua residenza principale a Los Angeles, venduta 2 mesi fa a un cinese. "Non avrò quasi nessuna proprietà di grande valore - afferma - oltre alle azioni delle società. Ho bisogno di una casa solo quando ci sono i miei figli. In questo caso ne affitto una. Tutto quello che desidero possedere sono le azioni di Tesla e SpaceX. Se falliscono, anch'io personalmente fallisco". Poi Musk si lancia in ipotesi su quando l'uomo potrà andare su Marte: "Lo vedremo verosimilmente tra 6 anni -dice - ma forse già tra 4. Io andrò nello spazio tra 2 o 3 anni credo". Secondo Musk l'uomo dovrà vivere "in tutto il sistema solare" e "raggiungere altri sistemi di stelle" perché "a un certo punto il sole aumenterà di dimensioni e gli oceani evaporeranno" e la Terra verrà annientata. Quindi "è meglio fare qualcosa adesso. Ma probabilmente abbiamo solo un lasso di tempo limitato. Marte comunque - conclude - non sarà un luogo di villeggiatura di lusso".