Nuovo record di aumento giornaliero di casi di coronavirus negli Usa: sono 187.095 le infezioni registrate nelle ultime 24 ore, circa 45 mila più del giorno prima, che portano il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia a 10.714.001.
Registrati anche 1.596 nuovi decessi legati alla malattia, per un totale di 244.217 vittime. È quanto emerge dal bollettino della Johns Hopkins University.
Intanto, nel resto del mondo preoccupa la situazione della Tunisia dove, secondo i dati riferiti al 12 novembre, sono stati registrati altri 1.562 contagi (su 4523 test effettuati), che portano il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano a quota 77.668. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi in un comunicato, precisando che il bilancio dei decessi è salito a 2.209, di cui 27 nelle 24 ore considerate ai quali vanno aggiunti altri 31 deceduti tra l’1 e il 11 novembre non ancora contabilizzati.
Delle persone che risultano ancora positive, 1.538 sono ricoverate in ospedale, 275 in rianimazione e 142 in respirazione assistita. I tamponi effettuati da inizio epidemia sono 400.666. 59.912 i guariti.
La situazione epidemiologica causata dal covd-19 in Tunisia è "profondamente preoccupante", dato l’aumento del numero di pazienti, in particolare negli ospedali, e dei decessi registrati nell’ultimo periodo, ha dichiarato oggi il Rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in Tunisia, Yves Souteyrand, sottolineando che è richiesto l'impegno di tutte le parti interessate, in particolare dei cittadini, a rispettare tutte le misure preventive incluse nel protocollo sanitario, per far fronte a questa pandemia. Per contrastare la diffusione del coronavirus le autorità tunisine hanno imposto il coprifuoco notturno in quasi tutti i 24 governatorati del Paese e varato una serie di nuove misure restrittive cui i cittadini sono obbligati a conformarsi.
Proprio a causa della forte crescita dei casi il Consiglio Ue ha escluso la Tunisia dalla lista dei paesi extra Ue cui sono concessi i viaggi non essenziali nel territorio europeo. Per chi arriva dall’Italia in Tunisia, oltre all’obbligo della presentazione del test Pcr-Rt negativo, è previsto l’obbligo di autoisolamento domiciliare per sette giorni. E’ esentato dalla quarantena chi rimane sul territorio meno di 120 ore. I test Pcr-Rt prima della partenza sono ormai obbligatori per chiunque voglia recarsi in Tunisia, anche per i turisti che viaggiano con i tour operator, fino ad ora esentati da questa misura. I viaggiatori dovranno inoltre scaricare un’app per tracciare i loro movimenti sul territorio.
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